AMPI festeggia i suoi primi 30 anni: il Simposio Pubblico a Milano

Un tour in centro a bordo di un tram storico e un convegno con speaker multidisciplinari: così il 9 e 10 ottobre Accademia Maestri Pasticceri Italiani ha celebrato il trentennale della sua fondazione

 

Foto di rito dei pasticcieri di AMPI in Piazza del Duomo a Milano.

 

Una cinquantina di sorridenti pasticcieri in divisa affacciati ai finestrini di un tram storico di Milano (brandizzato per l’occorrenza) per incontrare i cittadini nelle varie tappe tra le vie del centro. Così AMPI ha dato il via al XXVII Simposio Pubblico dedicato alle celebrazioni del trentennale, con un inaugurale tour a bordo del Tram-Dolcezza che ha metaforicamente rappresentato un mezzo per avvicinare l’alta pasticceria al pubblico e far conoscere i valori da sempre perseguiti da Accademia: artigianalità, passione, creatività, dedizione al lavoro, capacità di fare squadra.

 

 

E per creare ancora più coinvolgimento e connessione, alle persone che via via si radunavano a ogni fermata è stato offerto il Dolce Accademia, un cake da viaggio limited edition in formato mono racchiuso in una confezione speciale. Il tutto perfettamente in linea con la nuova visione di AMPI, aperta allo scambio e alle sinergie, lungimirante e attenta in particolare alla crescita dei giovani.
Un registro completamente diverso ha caratterizzato la seconda giornata del Simposio Pubblico, scandita dal convegno “Tra il laboratorio dello stupore e la realtà competitiva, il confronto è servito”, moderato dalla giornalista Eleonora Cozzella e ospitato negli spazi di Fondazione Prada. Nel corso della mattinata si è parlato di percorsi di sviluppo della pasticceria tra estetica, etica, contaminazioni e artigianalità. Numerosi i relatori intervenuti: l’executive chef di Enoteca Pinchiorri Riccardo Monco, il pasticciere Sadaharu Aoki (Patisserie Aoki Paris), la “regina” delle confetture Christine Ferber, gli chef Norbert Niederkofler (Atelier Moessmer) e Davide Oldani (D’O), il general manager di Marchesi 1824 Andrea Menicatti, i cioccolatieri Patrick Roger (Patrick Roger Maison) e Pierpaolo Ruta (Antica Dolceria Bonajuto) e il fondatore di L’Agrumiste Laurent Boughaba. Nel pomeriggio il focus è stato invece “La pasticceria e il contesto competitivo: conoscere i driver del cambiamento per governarli (e non farsi governare)”, con un report sulle tendenze e prospettive di crescita di mercato tenuto da Eugenio Puddu di Deloitte Italia, seguito dai suggerimenti di Francesco Buschi (FutureBrand) su come costruire efficacemente un brand, e un approfondimento sugli strumenti a sostegno della sostenibilità delle imprese presentato da Paolo Melone (Intesa Sanpaolo). Un convegno che possiamo definire “multidisciplinare”, dunque, e proprio per questo molto apprezzato dai presenti.

 

Il dolce a forma di logo AMPI preparato per la cena di gala, svoltasi al The Gallery Cafè Meravigli.

 

Tra le prossime iniziative che vedranno protagonista Accademia Maestri Pasticceri Italiani, in chiusura dell’evento è stato preannunciato il nuovo format televisivo Accademia di Pasticceria, in arrivo a dicembre su Sky, nel quale i pasticceri di AMPI racconteranno ricette, storie e segreti della pasticceria italiana.

 

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