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Biscotti |
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Francesco Ippolito - Pasticciere
Buongiorno Leonardo,
Sarei curioso di sapere di cosa tratterà nello
specifico il tuo libro e come sarà strutturato.
Non vedo l'ora di comprarlo, ho provato molte
delle tue ricette e sono risultate sempre
ottime. Questo Natale vorrei realizzare i
classici biscotti allo zenzero a forma di omino.
Avresti una ricetta con una buona
conservabilità? Grazie
Ciao Francesco, il mio libro.....lo vedrai!!!
Per quanto riguarda la ricetta la trovi in
allegato: è importante l’uso della melassa,
quello sciroppo molto viscoso e scuro,
naturalmente profumato di melassa.
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Daniele Marchitiello - Gelatiere e
pasticciere
Salve maestro,
inizia il tempo di proporre un bell’assortimento
di biscotteria nella vetrina,vorrei proporre
quel tipico biscotto alla vaniglia di nome
diamante: mi potreste gentilmente aiutare? La
ringrazio anticipatamente della risposta. Un
saluto
Ciao Daniele,
in allegato
la
ricetta che mi hai richiesto. Buon lavoro e
un saluto.
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Mario Galbiati –
Pasticciere
Buongiorno maestro,
mi potrebbe dare una buona ricetta per
realizzare i baci di dama. Grazie e complimenti.
Ciao Mario,
come da tua gentile richiesta, ti invio la
ricetta dei baci. Importante è il riposo
della pasta per evitare che collassi in cottura.
Un saluto e buon lavoro.
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Piero Agresti -
Pasticciere
Carissimo Maestro Di Carlo
ogni tanto la devo contattare per dei dubbi: ho
difficoltà nel creare dei biscotti/pasticcini
secchi buoni e di bella presenza al gusto di
cioccolato, caffè e limone. Potreste aiutarmi
mandandomi tre ricette? Grazie e buon lavoro.
Ciao Piero,
ti invio un
frollino al sacchetto al cioccolato: è molto
friabile e lo puoi anche accoppiare con del
gianduia o coperture varie. Evita marmellate e
prodotti che contengono umidità altrimenti dopo
qualche giorno diventano morbidi e non più
friabili. Un saluto e buon lavoro. |
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Daniele Marchitiello
Carissimo maestro, inutile dire e parlare del
sito: complimenti!
Vorrei realizzare dei macaron classici ma con
zucchero cotto tale da renderli morbidi per più
giorni e ben strutturati. Ho sentito anche che
se si introduce del burro nella ricetta
strutturalmente sono meglio, vero? Grazie e
distinti saluti.
Ciao Daniele,
ti invio la
ricetta dei macaron con zucchero cotto.
Ci sono dei punti molto importanti per un'ottima
riuscita: la polvere di mandorle deve essere
asciutta e setacciata, una volta pronto
l'impasto, smontarlo leggermente attendere prima
della cottura la crosticina in superficie
cottura bassa e valvola aperta. |
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Pierino Agresti - Pasticciere
Carissimo maestro Di Carlo,
ti ringrazio in anticipo per l'aiuto che ci
offri.
Sono rimasto molto incuriosito dai Macaron:
potresti mandarmi delle ricette con farciture
diverse? Per esempio cioccolato bianco/nero,
limone, caff, fragola. Scusami per la richiesta
e ti ringrazio nuovamente.
Ciao Pierino,
ti invio la
ricetta dei macaron. Ce ne sono di due
famiglie; con meringa francese o con meringa
cotta all'italiana. Non sono difficili da
realizzare ma servono delle piccole accortezze
per un'ottima riuscita: mandorle non umide;
polvere di mandorle molto fine, meglio se
setacciata, smontare leggermente il composto
prima di stenderlo con il sacchetto; riposo
giusto per evitare che durante la cottura
spacchino; cottura adeguata al tipo di forno;
ganache o creme al burro per accoppiare. Prima
della degustazione attendere da 24 a 48 ore in
frigo con un umidità
80%: procedimento che serve per evitare di
mangiare un macaron o troppo secco o molto
appiccicoso ai denti, anzi con la maturazione in
frigo, la ganache dona umidità e rende il tutto
molto morbido. Buon lavoro. |
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Alessandro Scafuri - Cuoco
Ciao Leo,
gradirei la ricetta dei ricciarelli, la cottura
sarà fatta in forno a gas: andrà bene? Grazie.
Ciao Alessandro,
ti allego la
ricetta dei ricciarelli classici. Mi
raccomando ai vari riposi e alla consistenza
finale del prodotto: la quantità di albume può
variare. Un saluto |
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Daniele Marchitiello - Gelataio
pasticciere
Ciao Leo,
un grande saluto e sempre un grazie delle tue
risposte: siamo sempre pronti e aggiornati nel
nostro settore! Vengo ora al dunque e ti chiedo
se è possibile avere una buona ricetta nonchè il
procedimento per i biscotti tipo malfatti al
cioccolato? Grazie della risposta e un saluto a
tutti i lettori.
Ciao Daniele,
forse intendi i
maltagliati? Non ho mai sentito i biscotti
malfatti.
Un saluto e di seguito trovi la ricetta. |
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Alessandro Scafuri - Cuoco
Ciao Leo,
gentilmente potrei avere la ricetta dei biscotti
viennesi? Grazie mille.
Ciao Alessandro,
ecco la
ricetta. Un caro saluto. |
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Andrea Masarin - Cuoco
Gentile Leonardo,
vorrei avere una ricetta di biscotti a base di
farina per polenta e uvetta. Grazie in anticipo.
Ciao Andrea,
ti invio la ricetta dei biscotti veneziani “I
ZAETI”, i quali sono ricchi di farina gialla di
mais e uvetta. Un saluto.
ZAETI q.tà % peso
farina 00 W 150-160 500 g 22,14 465 g
farina di mais gialla tipo fioretto 500 g 22,14
465 g
Burro 82% m.g. 350 g 15,5 326 g
sale fino 5 g 0,22 5 g
lievito chimico 8 g 0,35 7 g
tuorli 70 g 3,1 65 g
uova intere 200 g 8,86 186 g
zucchero a velo 425 g 18,82 395 g
uvetta sultanina 200 g 8,86 186 g
totale 2258 g 100 2100 g
Unire tutti gli ingredienti in modo da ottenere
un impasto compatto, quindi unire l'uvetta.
Con 300 g di impasto formare dei filoncini da 40
cm di lunghezza, mettere in frigo per 30 minuti
ca. Tagliare ad uno spessore di 1,5 cm,
posizionare su teglie con carta da forno.
Utensile planetaria: foglia
Cottura : 150° C
Tempo: 18 minuti
Valvola: aperta
Note: la quantità di uova può essere differente
in base al tipo di farina utilizzata. |
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Santina Berselli - Panettiera
Salve,
sarei felicissima di ricevere la ricetta dei
ricciarelli che fa lei. Inutile esprimerle tutta
la mia più grande considerazione: è il migliore!
Aspetto impaziente. La saluto e l’abbraccio.
Ciao Santina,
ti ringrazio per i complimenti e la stima nei
miei confronti.
Ti allego al ricetta dei ricciarelli,
Molto importante:
- la consistenza dell'impasto
- il riposo
- la cottura.
Un saluto
RICCIARELLI
1000 g MANDORLE BANCHE DOLCI
500 g ZUCCHERO SEMOLATO
600 g ZUCCHERO A VELO
200 g SCORZA D'ARANCIO CANDITA
Q.B. ALBUME
60 g MARASCHINO 70°
Raffinare le mandorle con lo zucchero e la
scorza d'arancio. Impastare con l'albume e il
maraschino fino a ottenere una consistenza
liscia e stabile. Formare dei salami con
zucchero a velo spolverato sul banco, appiattire
leggermente, tagliare dei rombi, spolverare
ancora di velo e mettere su teglie con carta da
forno. Lasciar riposare per 24 ore a temperatura
ambiente e cuocere il giorno dopo a 230\240°C. |
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Andrea Martino - Aiutocuoco
Ciao Leonardo,
volevo chiederti la ricetta di una tuille
classica, o di una tegolina croccante con
glucosio. Poi posso aromatizzarle a mio piacere?
Grazie per la tua gentilezza e buon lavoro
Ciao Andrea,
ti invio la ricetta delle tegola. Qui sotto e
già aromatizzata all'arancio. L’importante, una
volta cotte, è conservarle in un contenitore
ermetico al riparo dall'umidità. Un saluto.
TEGOLA ALL'ARANCIO
100 g FARINA
400 g ZUCCHERO A VELO
150 g SUCCO D’ARANCIO
150 g BURRO FUSO
6 g BUCCIA D'ARANCIA GRATTUGIATA FINE
Miscelare lo zucchero con la farina, poi unire
il succo d’arancia e il burro fuso con la buccia
d'arancia e far riposare un’ora in frigo.
Stendere su carta da forno e cuocere a 180°C per
6-8 minuti. Togliere dal forno e dargli la forma
voluta. |
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Piero Agresti - Pasticciere
Carissimo maestro Di Carlo,
la ringrazio in anticipo per i consigli che ci
offre: avrei bisogno di un'ottima ricetta per i
biscotti Brutti ma Buoni, sia classici che al
cioccolato. Grazie e buon lavoro.
Ciao Piero,
ti invio la ricetta dei biscotti che mi hai
richiesto: mi spiace ma al cioccolato non ho
nulla.
Un saluto.
BRUTTI MA BUONI A
CALDO
225 g ALBUME
500 g ZUCCHERO
500 g NOCCIOLE ROTTE
Montare l'albume con lo zucchero, unire le
nocciole rotte e cuocere sul fuoco fino a che
fila. Formare velocemente su carta da forno con
due cucchiai bagnati. Cuocere in
forno a 160\170°C per 12- 15 minuti circa. |
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Riccardo Gallarato - Studente di
pasticceria
Ciao Leonardo,
mi daresti la dose per le paste di meliga e le
zeppole? Scusa per il disturbo.
Ciao Riccardo,
ti invio le due ricette richiestemi. Per le
paste di meliga devi utilizzare un'estrusore
tipo tritacarne, altrimenti con il sacchetto non
riesci. Un saluto.
PASTE DI MELIGA
q.tà % peso
burro 82% m.g. 450 g 23,38 234 g
zucchero semolato 500 g 25,97 260 g
buccia di limone grattugiata fine 10 g 0,52 5 g
vaniglia in bacche 2 g 0,1 1 g
sale fino 3 g 0,16 2 g
uova intere 260 g 13,51 135 g
fumetto 200 g 10,39 104 g
farina 00 w 150 500 g 25,97 260 g
totale 1925 g 100 1000 g
Procedimento
Amalgamare i primi 5 ingredienti, quindi unire
poco alla volta le uova ed infine aggiungere le
farine e lavorare ancora per qualche minuto.
Lasciare riposare in frigorifero. Inserire nella
siringa e far uscire i nastri di pasta, tagliare
i pezzi in piccoli rettangoli e dar loro la
forma classica a cerchio.
Cottura forno ventilato:200°C
Tempo: 15 minuti ca.
Valvola: aperta
BIGNE FRITTO SAN
GIUSEPPE q.tà % peso
acqua 1000 g 33,2 308 g
burro 200 g 6,64 62 g
sale fino 12 g 0,4 4 g
farina 00 W 150-160 800 g 26,56 247 g
uova intere ca. 1000 g 33,2 308 g
totale 3012 g 100 929 g
Procedimento
Unire i primi 3 ingredienti, quindi portare il
tutto a bollore. Unire la farina e cuocere
sempre sul fuoco per 2 minuti ca. Mettere il
composto in planetaria e unire poco per volta le
uova intere, fino a
ottenere un composto liscio e cremoso. Stendere
su carta da forno con bocchetta liscia n°10.
Cottura: in olio bollente a 170-175°C |
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Alessandro Scafuri, cuoco
Ciao,
gradirei una tua ricetta per i biscotti krumiri
piemontesi. Grazie!
Ciao Alessandro,
ti lascio la ricetta dei krumiri. Quella
classica deve risultare molo dura ed estrusa a
pressione da siringhe, mentre questa riesci a
farla con il sacchetto di tela.
Buon lavoro.
KRUMIRI LEO
250 g BURRO
175 g ZUCCHERO A VELO
2 g SALE FINO
70 g TUORLI
N° 1 BACCA DI VANIGLIA
200 g FARINA
250 g FARINA DI MAIS TIPO FUMETTO
Impastare il burro con zucchero a velo, sale,
tuorli e bacca di vaniglia; aggiungere le
farine. Stendere, con un sacchetto di tela con
bocchetta dentellata, degli archetti e cuocere a
180°C per 12-15 minuti, con valvola aperta. |
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Leonardo Gagliano, pasticciere
Ciao,
volevo solo sapere una buona dose per un buon
biscotto da tè.
Ciao Leonardo,
la tua richiesta è molto varia, perchè di
biscotti per il the ce ne sono tanti.
Comunque ti scrivo di seguito due ricette.
Un saluto e buon lavoro.
ASSABESI
600 g BURRO MORBIDO
400 g ZUCCHERO A VELO
25 g MIELE D'ACACIA
100 g UOVA INTERE
40 g TUORLI
720 g FARINA 00 W 150
80 g CACAO AMARO
N° 1 BACCA DI VANIGLIA
3 g SCORZA DI ARANCIA
Procedimento: montare in planetaria il burro con
lo zucchero a velo e il miele. Unire nell'ordine
le uova intere, i tuorli, la farina, il cacao e
gli aromi. Formare su teglie con carta da forno
con bocchetta rigata n°10 delle piccole
ciambelle. Cottura a 180°C per 15 minuti ca. con
valvola aperta.
TRESOR COLAZIONE
20 g TUORLI
450 g UOVA INTERE
50 g MIELE D'ACACIA
500 g ZUCCHERO SEMOLATO
100 g FECOLA DI PATATE
600 g FARINA 00 W 150
Procedimento: montare i tuorli, le uova , il
miele e lo zucchero. Dopo unire le farine
setacciate, mettere nel sacca a poche e stendere
con bocchetta liscia grossa, formare dei
bastoncini e cospargere di zucchero. Cottura a
180°C per 15 minuti ca. con valvola aperta. |
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Elton Musollari, pasticcere
Salve,
mi piacerebbe avere una buona ricetta di
amaretti classici.
L'albume che si aggiunge dev'essere montato o
lasciato liquido?
Grazie in anticipo.
Ciao da Elton, McAllen, Texas, Usa
Buongiorno Elton,
questa è la ricetta degli amaretti morbidi.
Puoi aumentare leggermente la quantità di albumi
(180 g), facendo un riposo di 24 ore prima di
cuocere.
Un saluto e buon lavoro.
PETIT FOUR MORBIDO
ALLE MANDORLE E ARANCIO
polvere di mandorle 500 g
zucchero semolato 500 g
sale fino 1 g
bacca di vaniglia 2 g
arancia candita 150 g
albumi ca. 150 g
totale 1303 g
Raffinare i primi cinque ingredienti, facendo
attenzione a non fare uscire l'olio dalle
mandorle, quindi impastare in planetaria con la
foglia, unire poco per volta gli albumi liquidi.
Stendere con sac-à-poche, con bocchetta n°10
dentellata. Una volta formate, far riposare 4
ore a temperatura ambiente.
Cottura: 190°-200°C per 6-7 minuti con valvola a
metà. |
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Daniele Scrivi, cuoco
Ciao Carlo
complimenti per i tuoi lavori e la tua
competenza. Volevo chiederti una cosa:
ultimamente serviamo con il caffè dei piccoli
biscotti (cookies) come se fossero dei petits
fours. In inverno la ricetta andava benissimo,
però adesso li noto meno croccanti dopo averli
tirati fuori dal forno e freddati. Ti lascio la
ricetta e magari puoi darmi qualche consiglio.
Grazie mille, Daniele, Palermo
burro pomata 225 g
zucchero di canna 360 g
sale 8 g
uova 2
farina 335 g
noci 180 g
perle di cioccolato 360 g
Ciao Daniele,
grazie mille per avermi contattato e per i
complimenti. Approfitto per ricordarti che mi
chiamo Leonardo e non Carlo.
Ho analizzato la tua ricetta, ed ho visto che è
molto dolce e lo zucchero, negli impasti
croccanti, attira l'umidità. Siccome tu sei in
una zona umida e vicina al mare, ecco il motivo
del tuo problema.
Purtroppo tutti frollini per restare friabili
devo essere conservati in un ambiente asciutto.
Poi nella tua ricetta manca il lievito chimico,
ottimo per ottenere un cookie leggermente
alveato, proprio come il classico biscotto
americano.
Un'altra cosa importante è la cottura: devi
cercare di cuocerli ad una temperatura molto
bassa.
Ad esempio:
forno ventilato 150° - 155°C per 15 minuti circa
v.a.
forno statico 170° - 180°C per 15-18 minuti v.a.
Non abbatterli in fase di raffreddamento per
evitare condensa e umidità.
Ti scrivo qui sotto una mia ricetta.
Spero di essere stato d'aiuto, un saluto e buon
lavoro.
Leonardo
COOKIES CIOCCOLATO
q.tà %
burro morbido 82% m.g.
500 g 21,38
zucchero di canna moscovado
375 g 16,03
sale fino 2 g
0,09
uova intere 200 g
8,55
farina 00 W 150-160 750
g 32,06
lievito chimico 10 g
0,43
bacca di vaniglia 2 g
0,09
perle di cioccolato fondente
500 g 21,38
totale 2339 g
100
Mescolare il burro morbido con lo zucchero di
canna e il sale, unire le uova poco per volta,
quindi setacciare tutto il resto degli
ingredienti e inserire nel composto. Per ultimo,
unire le perle di cioccolato raffreddate in
frigo. Formare delle palline e mettere su carta
da forno, schiacciare leggermente e cuocere a
150° - 160°C v.a.
per 15-20 minuti. Una volta freddi,
confezionarli in sacchetti e conservarli al
riparo dall'umidità.
______________________________
Scusa per il Carlo, mi ero confuso un poco.
Comunque volevo ringraziarti per la ricetta: ho
appena sfornato i cookies è il risultato è
ottimo! La mia era una vecchia ricetta imparata
nella scuola Espai Sucre, quando vivevo a
Barcellona.
Ti auguro un buon lavoro e passa un’ottima
estate. Grazie di tutto!
Ciao Daniele,
non preoccuparti, mi fa piacere di aver risolto
il problema.
Saluti e buone vacanze anche a te! |
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Maurizio Bruno, pasticciere
Ciao Leo,
come stai? Ci siamo conosciuti all'Alma di
Colorno 3 anni fa e volevo sapere se potevi
farmi avere una ricetta delle madeleine con
relativa "gobbetta finale".
Grazie mille,
Maurizio, Dublino
Ciao Maurizio,
mi fa molto piacere sentirti!
Ecco la ricetta classica delle francesi
madeleine.
Devi stare molto attento alla cottura; puoi
aromatizzarle con vaniglia o buccia di limone e
arancio.
Un caro saluto e buon lavoro
MADELEINE CLASSICA
burro morbido 82% m.g. 245 g
zucchero semolato 200 g
sale fino 1 g
miele d'acacia 20 g
uova intere 270 g
farina 00 W 150-160 250 g
lievito chimico 7 g
totale 993 g
impastare in ordine tutti gli ingredienti
elencati. Riempire con un sacchetto gli stampi a
tre quarti della loro altezza e cuocere a 210°C
per 5 minuti e poi a180°C per altri 5-6 minuti.
Smodellare prima del completo raffreddamento. |
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Valerio Rossi, studente
Ciao Leonardo, vorrei realizzare una torta
moderna con mousse di ciliegie, ricoprirla con
una glassa alle ciliegie e decorare il bordo con
biscotti macaroon al cioccolato.
Ti volevo chiedere le ricette professionali di
queste tre preparazioni e i segreti per i
macaroon.
Ti ringrazio anticipatamente per la cortese
attenzione.
Ciao Valerio,
innanzitutto ti ringrazio per avermi contattato.
Per quanto riguarda la mousse alle ciliegie,
l'importante è utilizzare delle ciliegie mature
e molto dolci, altrimenti il dolce non ha nessun
gusto. Oppure si può impiegare la purea di
frutta congelata, che si trovano comunemente in
commercio.
MOUSSE DI CILIEGIE
PUREA DI CILIEGIE 10 % ZUCCHERO g 1.000
MERINGA ITALIANA g 350
GELATINA g 32
PANNA SEMIMONTATA 35% M.G. g 1.000
Unire la purea alla meringa italiana, fondere la
gelatina con una parte di panna, quindi
aggiungere e terminare con la panna semimontata.
Per i macaron, non è facile 4 elementi
fondamentali:
1 la polvere di mandorle deve essere il più fine
possibile e non umida;
2 l'ambiente in cui si lavoro deve avere
un'umidità relativa non maggiore al 75%,
altrimenti si fa fatica ad ottenere la crosta in
superficie;
3 in forno la cottura deve essere lenta, poichè
i macaron non devono colorare e, una volta che
si staccano dalla carta da forno, sono pronti;
4 una volta farciti con ganache, lasciare matura
da 24 a 48 ore in frigo a 4°C, con umidità
all'80%, prima di essere consumati.
Le due basi principali dei macaron sono:
base meringa francese, per un macaron più secco
ideale per le decorazioni;
base zucchero cotto, per un macaron più morbido
e fondente, sempre dopo i vari riposi in frigo.
Ecco entrambe le ricette.
MACARON AL CACAO
215 g ALBUMI "VECCHI" (3 giorni) g 215
ZUCCHERO SEMOLATO g 110
MANDORLE IN POLVERE g 230
ZUCCHERO A VELO g 410
CACAO IN POLVERE g 35
COLORANTE ROSSO CARMIN IN POLVERE q.b.
Setacciare le mandorle in polvere con lo
zucchero a velo ed il cacao in polvere.
Montare gli albumi con lo zucchero semolato,
mescolare delicatamente conle polveri setacciate
assieme. Stendere su carta da forno, attendere
la formazione della crosta(quando non attaccano
più alle dita sono pronti da cuocere). Cuocere a
forno ventilato a 140°C con valvola aperta da 14
a 15 minuti.
MACARON AL CACAO CON
MERINGA COTTA
POLVERE DI MANDORLE g 190
ZUCCHERO A VELO g 240
CACAO POLVERE g 48
ALBUMI g 90
ZUCCHERO SEMOLATO g 240
ACQUA g 80
ALBUMI g 90
ZUCCHERO SEMOLATO g 25
Mescolare insieme la polvere di mandorle, lo
zucchero a velo, il cacao in polvere e gli
albumi crudi. Cuocere i 240 g di zucchero e
l'acqua a 110ºC. Versare sui 90 g di albumi
leggermente montati ed i 25 g di zucchero.
Lasciare montare, arrivati circa a 35°C unire al
primo composto in tre volte.
Bocchetta n° 8; attendere il tempo necessario
per la formazione della crosta (quando non
attaccano più alle dita sono pronti da cuocere).
Cuocere a 140°C per circa 14-16 minuti con
valvola aperta.
Spero di essere stato chiaro.
Buon lavoro e buon divertimento. |
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Tito Tacconi - Pasticciere
Salve sig. Leonardo,
sono il titolare di una pasticceria ed ho avuto
il piacere di conoscerla tempo fa nel mio
locale. Trovo le sue ricette su Pasticceria
Internazionale sempre molto interessanti e ne
colgo ottimi spunti. Vorrei chiederle una buona
dose per la pasta di mandorle per ricoprire le
torte di matrimonio e per creare piccoli
soggetti. Ho provato la sua massa Ticino 1, ma
penso che quella da sola non basti per una torta
matrimoniale. La ringrazio per la sua cortesia.
Saluti.
Buongiorno Tito,
ti invio la ricetta della pasta di mandorle,
mentre per la massa ticino, è un prodotto
differente. Comunque anche con lei puoi coprire
dei dolci, ma non realizzare soggetti.
Un saluto e buon lavoro.
Pasta di mandorle
zucchero g 1500
acqua g 500
glucosio g 150
mandorle bianche g 800
Cuocere a 118°C lo zucchero con l'acqua e il
glucosio. Togliere dal fuoco e aggiungere le
mandorle, rimestare con cura fino a sabbiare.
Stendere sul marmo e far freddare. Raffinare
gradatamente facendo attenzione a non far uscire
l'olio e per la consistenza aggiungere del
glucosio. Conservare in un contenitore ermetico. |
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Paola
Noè – Agente Valhrona
Domanda
Ciao Grande! Ti chiedo cortesemente la ricetta
per dei macaron (da precisare che le tue sono
sempre le migliori). Baci e a presto.
Ciao Paola,
ti invio in allegato la
ricetta dei macaron con base meringa italiana.
Si possono colorare con dei colori idrosolubili
in polvere. Un saluto. |
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Pino Ingraudo, panettiere
ciao Leo,
grazie x avermi risposto. Prima di tutto ti
faccio i complimenti non per quello che fai ma
per come lo faie per la tua disponibilità. Io
sono un panettiere ma amo molto la pasticceria:
premetto che sono 2 anni che svolgo questo
lavoro e a quanto dicono le persone e le mie
vendite, faccio il tutto con amore.
Volevo farti 2 domande:
1) se e dove posso fare un corso per lavorare il
cioccolato
2) se c'è un libro con tutte le tue ricette
PS. Inoltre mi chiedevo se potevi darmi qualche
ricetta di biscotti al burro e la farcitura di
pasticceria secca. Grazie
Ciao Pino,
ti ringrazio per i complimenti e spero di dare
un semplice aiuto a tutti i professionisti del
settore del dolce, visto che per me è una grande
passione.
Veniamo a Noi, corsi o dimostrazioni in giro per
l'Italia ce ne sono tanti sia in scuole private
che in aziende che vendono materie prime. I
contatti li puoi trovare nell'indice di
Pasticceria Internazionale.
Per quanto riguarda un libro con tutte le
ricette non esiste, ma è molto valido il libro
di Teresio Busnelli e Fulvio Scolari "Il manuale
della pasticceria italiana", e poi sinceramente
sarebbero da comprare tutti, perche ognuno di
loro ti dà qualcosa.
Ti invio la ricetta dei frollini viennesi al
burro.
Un saluto e buon lavoro.
VIENNESI ALLA VANIGLIA
q.tà
%
burro 82% mg
400 g
36,2
zucchero a velo
150 g
13,6
farina 00 w 150
500 g
45,3
bacca di vaniglia
2 g
0,2
sale fino
2 g
0,2
albume liquido
50 g
4,5
totale
1104 g
100
Procedimento:
Impastare i primi 5 ingredienti elencati in
planetaria con la foglia, infine unire l'albume
liquido.
Stendere in composto con l'aiuto di una
sacchetto con bocchetta frisata n° 10 a forma di
esse.
Cottura: 165°C per 13-15 minuti con valvola
aperta. |
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Elisa Ceschel, pasticciera
Sono una giovane pasticciera che da pochi mesi
ha intrapreso con molta passione questa
carriera. Grazie al mio datore di lavoro ho
conosciuto la vostra rivista che è molto
interessante e mi dà molti stimoli per
migliorare e cercare di imparare questo mestiere
in tutte le sue sfaccettature. Sfogliando il
numero di gennaio della rivista ci siamo
interessati all'articolo che riguarda la nuova
"moda" dei macaron e volevo chiedere se era
possibile avere la ricetta per provare a
proporli anche alla nostra clientela.
Grazie. Cordiali saluti e complimenti per la
rivista
Ciao Elisa,
ti invio la ricetta dei macaron: ce ne sono di
due famiglie, con meringa francese o con meringa
cotta all'italiana.
Non sono difficili da realizzare ma servono
delle piccole accortezze per un'ottima riuscita
che ti riporto di seguito:
Mandorle non umide
Polvere di mandorle molto fine, meglio se
setacciata.
Smontare leggermente il composto prima di
stenderlo con il sacchetto
Riposo giusto per evitare che durante la cottura
si spacchino
Cottura adeguata al tipo di forno
Ganache o creme al burro per accoppiare
Prima della degustazione attendere da 24 a 48
ore in frigo con un umidità 80%
Questo serve per evitare di mangiare un macaron
o troppo secco o molto appiccicoso ai denti,
anzi, con la maturazione in frigo, la ganache
dona umidità e rende il tutto molto morbido.
Buon lavoro.
MACARONS BIANCHI CON MERINGA FRANCESE
130 g POLVERE DI MANDORLE
225 g ZUCCHERO A VELO
115 g ALBUMI D'UOVO VECCHI
60 g ZUCCHERO SEMOLATO
1 g CREMORTARTARO
Setacciare le mandorle in polvere con lo
zucchero a velo.
Montare gli albumi con lo zucchero semolato e
mescolare delicatamente con le polveri
setacciate assieme.
Stendere su carta da forno, attendere la
formazione della crosta (quando non attaccano
più alle dita sono pronti da cuocere). Cuocere a
forno ventilato a 140°C da 12 a 15 minuti. |
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