Non farà più scalpore come anni fa, quando irrompeva per la prima volta sulla scena estiva, ma il tentativo dei pasticcieri di destagionalizzare il panettone resta particolarmente vivo e, tuttora, il panettone resta la chicca nella lista dei dolci estivi, proposto in formato grande e servito a fette, abbinato a salse e gelato. La scelta dell’ingrediente caratterizzante ricade inevitabilmente sulla frutta di stagione, dolce e profumata, abbinata a note agrumate e speziate.
Albicocca semi-candita, con cubetti di limone candito e mandorle della versione di Diego Crosara per Marchesi 1824 a Milano.
Spazio alla pesca con yogurt Inalpi per la versione di Galup, a Pinerolo, un prodotto frutto della collaborazione con aziende del territorio.
Pesca abbinata alla fava di Tonka, nella forma di un plum cake, per Loretta Fanella, a Livorno.
Su Instagram Luigi Biasetto rilancia con le riprese della preparazione di una salsa alla vaniglia sifonata al piatto con una fetta del suo panettone, con uvetta macerata in Marsala e arancia calabra, e zenzero candito, fra le note dello zafferano delle Indie.
In veste speciale pistacchio, limone e amarena è il panettone di Denis Dianin, che punta anche al pandoro, al gusto albicocca, caramello e nocciola. Sempre da Dianin, a Selvazzano Dentro e Cittadella, il lievitato fa tendenza anche a tavola, nel caso del pane preparato con lievito madre, servito come accompagnamento ai piatti di Francesco Selmin. Particolare quello al caffè, preparato con caffè macinato, chicchi in infusione e caffè espresso.
Il tradizionale milanese ‘fatto a Roma’ è la summer limited edition di Casa Manfredi, a firma di Giorgia Proia. Ribattezzato Romanese, è “un tradizionale milanese nudo”, spiega Giorgia, con una spinta fresh data dal limone candito di Sorrento IGP, abbinato a fragoline candite dell’Emilia Romagna.
