Essse Caffè chiude il 2023 a 42 milioni di euro di fatturato, con un aumento di circa 3 milioni rispetto al 2022, registrando un +8%. Nel dettaglio, l’horeca Italia segna un incremento di quasi 2 milioni di euro; il fatturato estero raggiunge quota 9 milioni (con significativi ricavi in USA, Arabia Saudita, Grecia, Cina, Filippine, Uzbekistan e Mongolia); il vending arriva a 5 milioni. L’andamento degli ultimi esercizi evidenziano una proficua diversificazione sia a livello di zona geografica che di canale e prodotto. Il tutto è frutto degli sforzi congiunti del team, delle strategie di business e dell’ampia accoglienza conosciuta dai prodotti e servizi offerti.
A inizio 2023, la storica torrefazione bolognese, fondata da Francesco, Chiara e Cristina Segafredo nel 1979, lancia le nuove macchine a capsule Sistema Espresso S20; contestualmente, per intercettare le richieste del mercato, l’offerta Vending-OCS si amplia con l’introduzione di nuove referenze in capsula e in grani. Al centro, anche il restyling dell’immagine aziendale e una nuova linea di merchandising dedicata all’Horeca. A giugno, l’ingresso in CdA di un membro esterno indipendente, Francesco Berti; a settembre, Luca Cioffi, entra in azienda come direttore generale, affiancando il presidente operativo Francesco Segafredo.
A fine 2023 prende il via la partnership con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto; sul piano estero, avvia la partecipazione a manifestazioni e fiere leader del settore e il rafforzamento sui mercati greco e saudita.
Prossimi scenari
I ricavi registrati nei primi mesi del 2024 si rivelano in linea con il trend di crescita dello scorso anno.
E mentre i prezzi dei crudi raggiungono livelli record, complici difficoltà logistiche e ambientali e l’instabilità generale di alcuni Paesi produttori, con un aumento arrivato ai massimi storici sul Robusta, l’azienda persegue l’impegno per una tostatura con caffè sempre eccellenti, mantenendo i distintivi flavour firmati Essse Caffè.