Si è svolta il 21 febbraio a Milano la finale del concorso EmergentePastry dedicato alle giovani promesse della pasticceria da ristorazione italiana. Ideato e organizzato da Witaly di Luigi Cremona e Lorenza Vitali, a completamento della serie di competizioni del format Emergente (Chef, Pizza, Sala, Ricevimento). L’evento, tenutosi presso il CAPAC – Politecnico del Commercio e del Turismo (ente per la formazione professionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia), ha visto sfidarsi 8 concorrenti al cospetto di una nutrita giuria composta da chef, pasticcieri, giornalisti (tra cui noi di “Pasticceria Internazionale”) e altri professionisti del settore. Ciascun concorrente ha presentato due dessert al piatto (un dolce al cucchiaio e uno contenente un elemento cotto al forno), oltre a due finger food, uno dolce e uno salato.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Riccardo Bazzo, pastry chef del ristorante La Peca di Lonigo (Vi), che ha gareggiato con i dessert Nocciola, caffè, olio evo e cioccolato (pan di Spagna alla nocciola, budino al cioccolato, salsa al caffè e semifreddo alla nocciola) e Agrumi e namelaka al pepe rosa (sorbetto alla clementina, meringa agli agrumi vegana croccante, tisana al mandarino e sambuco, bergamotto candito, namelaka al pepe rosa e olio al pepe del Andaliman), mentre come finger food ha proposto Tartelletta alla mela caramellata e Bao radici e fasioi (quest’ultimo ispirato al tradizionale piatto veneto a base di radicchio e fagioli).
Al secondo posto, Alessio Gallelli (Pellico 3, Park Hyatt Hotel, Milano) con i suoi piatti Cheese…formaggio sotto i riflettori (con gelato alla toma dolce, crumble al polline, finanziere alle noci e pop corn al grana) e Latte e cereali (gelato ai cereali, crumble al latte e riso soffiato) e i finger Bottone al mascarpone, cacao e amaretto e Tartelletta scorzanera.
Sul terzo gradino del podio è salita una delle due concorrenti femminili, Eleonora Marsero (DaV Milano by Da Vittorio), che ha presentato Babà esotico (3 piccoli babà al rum con namelaka al cocco, gel di passion fruit e timut, carpaccio di ananas, cocco essiccato, crumble di yogurt e sorbetto al mango) e Sfumature di giallo (sablé alle arachidi salate, namelaka allo zafferano, gel di madandarino, gelato al latte e miele, menta, fiori eduli), oltre ai finger La Sicilia e Un boccone d’oriente.
È stato inoltre premiato Federico Marrone (pastry chef di Da Lincosta, Aq, e membro di AMPI Giovani) per il suo finger food salato a base di baccalà mantecato racchiuso in un bignè. Insieme a loro hanno gareggiato anche Raffaele Angotti (ex pastry chef del ristorante Abbruzzino a Cava-Cuculera Nobile, Cz), Lorenzo Pisapia (Officine dei Sapori, Gubbio, Pg), Mirko Cattaneo (Piccolo Lago, Vb) e Cinzia Melchior (Orangerie, Manna Resort, Montagna, Bz). Tutti i giovani protagonisti in gara sono stati apprezzati non solo per l’impegno e la creatività, ma anche per la capacità comunicativa nel presentare sé stessi e i propri piatti.
Rossella Contato