Saranno 20.000 i metri quadri che ospiteranno la 28ª edizione del Salon du Chocolat presso i padigioni della Porte de Versailles a Parigi, con 250 espositori, 20 conferenze, 35 demo per gli appassionati e 25 dedicate ai più piccoli, l’immancabile sfilata di moda con 15 creazioni frutto della collaborazione tra cioccolatieri e stilisti, e 25 nazioni invitate, tra le quali Italia, Brasile, Ghana, Indonesia e Taïwan. Una nuova edizione che tenterà un bilanciamento più ponderato tra le necessità dei professionisti e quelle del grande pubblico, e che punterà i riflettori su una nuova generazione di artigiani venuti da ogni dove e da uno stuolo importante di Paesi produttori. E anche la pasticceria avrà uno spazio importante, grazie alla presenza di MOF, dell’associazione Relais Desserts e vari campioni del mondo. L’area Cake Time vedrà il passaggio, tra gli altri, di Maxence Barbot, Philippe Conticini, Léandre Vivier ed Hélène Kerloeguen, protagonisti della contemporaneità, mentre due nuovi luoghi saranno dedicati alla riscoperta dei classici e alle storie dei pilastri della disciplina.
Concorsi e spettacoli
Numerosi anche i concorsi in seno al Salon, da quello dedicato al pain au chocolat al Trofeo internazionale della pasticceria cioccolatiera francese, con l’Italia presente (leggi QUI). AE anche lo spettacolo parteciperà all’offerta in calendario. Nicolas Guercio, pasticciere capo del Lutetia, sarà l’autore della scultura monumentale di quest’anno, dopo la performance di François Daubinet nel 2022. La tradizionale sfilata dell’inaugurazione che raccoglierà fondi per le malattie cardiache, sarà accompagnata da varie mostre, una dedicata alla creatività dei maîtres chocolatier attraverso gli stampi per le tavolette e i packaging sempre più fantasiosi e raffinati, una seconda, intitolata Bûche Ô ma bûche dedicata ai tronchetti di Natale dei più grandi artigiani francesi, mentre le sorelle Anne e Caroline Debbash citeranno alcuni passaggi del loro libro dedicato alle parole del cioccolato e, per la prima volta, il salone accoglierà la premiazione del concorso dei Meilleurs apprentis de France chocolatier, organizzata dalla Confédération des Chocolatiers & Confiseurs de France.
L’edizione 28 del salone sarà anche quella della valorizzazione delle nuove poste in gioco del mondo del cioccolato. La riflessione sulla materia prima del futuro, gli aspetti sociali, economici, così come le problematiche di ecologia, ecosostenibilità, buone pratiche tecniche e di remunerazione, il fenomeno del cioccolato dall’albero alla tavoletta, che vede sempre più protagonisti i cioccolatieri dei Paesi produttori e, in seno alle piantagioni stesse, saranno al centro di dibattiti, cacce al tesoro e spazi dedicati alla scoperta delle nuove promesse e giovani talenti. Da questo punto di vista sarà un evento che sottolineerà i terroir di origine, con nazioni ancora poco conosciute, come Bali, Nuova Zelanda e Isole Salomone.
Lo spazio BtoB e quello dedicato al Giappone
I professionisti, come negli anni precedenti, avranno la possibilità di accedere allo spazio BtoB durante i primi 3 giorni di Salon. Infine, dopo la lunga assenza a causa della pandemia, il Giappone fa ritorno con una zona speciale, ove immergersi nell’universo dolce nipponico e in tutte le sue declinazioni, anche attraverso le reinterpretazioni di pasticcieri francesi, che vantano con l’arcipelago asiatico delle strettissime relazioni ultradecennali.
Domenico Biscardi
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Salon du chocolat, Paris
Porte de Versailles Hall 5
Dal 28 ottobre al 1° novembre
Village BtoB dal 28 al 30 ottobre