
È in programma per il 9 e 10 ottobre a Milano, la due giorni di simposio pubblico organizzata dall’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, incentrata su artigianalità, innovazione e condivisione.
Non sarà il solito simposio pubblico: in occasione del trentennale, infatti, il direttivo pensa a modi e tempi di comunicazione differenti. Nasce così l’idea di un evento itinerante nella città, a bordo di un tram storico brandizzato, e di un convegno (su invito) negli spazi di Fondazione Prada.
Partiamo dal Tram-Dolcezza, in giro per la città con soste a Castello Sforzesco, P.za Cairoli, P.za della Repubblica, C.so Genova (ed altre) per degustazioni gratuite e l’assaggio in anteprima della limited edition dedicata ai 30 anni, un cake da viaggio (appunto) in formato monoporzione. Destinazione Piazza Duomo per una foto celebrativa di gruppo, una passeggiata in Galleria Vittorio Emanuele II e una degustazione di chiusura. L’idea del Tram-Dolcezza è essa stessa metafora di trasmissione, di quei valori che AMPI mette a fondamento delle sue attività: artigianalità, passione, creatività, dedizione al lavoro, capacità di fare squadra.
Il convegno è invece fissato per il 10 ottobre. La mattina è dedicata al tema “Il laboratorio dello stupore – I percorsi di sviluppo della pasticceria tra estetica, etica, contaminazioni e artigianalità”, con Eleonora Cozzella a moderare i talk su etica, artigianalità, estetica e contaminazioni, con Christine Ferber di Maison Ferber, Patrick Roger di Patrick Roger Maison e Sadaharu Aoki di Patisserie Aoki Paris, gli chef Norbert Niederkofler di Atelier Moessmer, Massimiliano Alajmo de Le Calandre (***) e Davide Oldani del D’O (**), il direttore marketing & head of CSR del Gruppo Prada Lorenzo Bertelli e Pierpaolo Ruta di Antica Dolceria Bonajuto. Nel pomeriggio si guarda oltre, alla pasticceria e al contesto competitivo, per approfondire i driver del cambiamento, “per governarli e non farsi governare”.