Per la prima volta una squadra italiana gareggia al Festival International du Pain, di scena a Djerba, in Tunisia. È della provincia di Bari, il panificatore e pasticciere che si classifica al secondo posto, Michele Segreto. Insieme a lui, anche Gastone Pecoraro e Giacomo Matteini, di Pistoia, e Filippo Fede dalla provincia di Salerno, tutti soci Richemont Club Italia.
La competizione ha visto all’opera con pane e preparazioni tipiche dei Paesi di provenienza nelle diverse categorie i rappresentanti di Algeria, Arabia Saudita, Bulgaria, Danimarca, Francia, Libia, Lussemburgo, Palestina, Pakistan, Portogallo, Regno Unito e Spagna.
Dalle preparazioni italiane emerge la tensione a promuovere la genuinità e la qualità del prodotto tricolore. È dunque rigorosamente made in Italy la Cialledd, ottenuta da pane di grano duro raffermo, presentato per la categoria pasto caldo; la ciabatta a lunga lievitazione è stata la scelta per la categoria pane tradizionale nazionale del paese provenienza, il maritozzo alla panna per il dolce lievitato.
A base di pasta fermentata (altra categoria di gara) è la tartina preparata con fette di pane in cassetta, con camicia di pasta al cacao e la raffigurazione del Colosseo in superficie; in verde, bianco e rosso all’interno, grazie all’utilizzo di spinaci e barbabietola disidratata, farcita con salsa tartara e gamberetti.
Il pezzo artistico è un calco della Venere di Botticelli, con il Colosseo sullo sfondo e i colori della bandiera, contornato da nastri, riproduzioni floreali e spighe in pasta di pane e pasta di zucchero.