Fino al 2 luglio, la Torino Fashion Week, ideata da Claudio Azzolini ed organizzata da TModa, con il supporto di CNA Torino e il sostegno della Camera di Commercio di Torino, è una vetrina per brand emergenti, giovani stilisti e piccole e medie imprese. E non solo.
Un tempo residenza di famiglie reali e luogo di villeggiatura per politici e artisti, la storica dimora Villa Sassi ospita le passerelle organizzate da CNA Federmoda (27 e 28 giugno) ed anche la prima di Viva (il) Magenta, il dessert creato dell’executive chef Alessandro Braga.
La costruzione del suo dolce parte dal Pantone dell’anno: appare come una piccola scultura a forma di goccia, sormontata da una nuvola. Goccia intesa come preludio alla formazione dell’arcobaleno che, oggi, è emblema di inclusività. Si tratta di un cremoso al lampone, dolce e allo stesso tempo acidulo, un crumble fondente, croccante e amarognolo al grué di cacao; alla base vi è una preparazione in isomalto (dal colore magenta), lavorata come lo zucchero filato.
Ha una doppia veste il drink abbinato al dolce dall’head bartender Roberto Palestini, di Cloud9 (l’american bar della Villa). Un mixology dalla doppia veste, alcolica e analcolica. È una rivisitazione del Cosmopolitan, con vodka infusa nel bergamotto e addizionata di succo di lime, succo di cranberry, essenza di cedro e blue curaçao, per virare da un colore viola a un magenta, così come il dessert. Niente vodka infusa nel bergamotto e blue curaçao, per l’analcolico, che è a base di gin analcolico Tanqueray 0,0 % e sciroppo di blue curaçao.