ICAM chiude il 2022 con oltre 200 milioni di fatturato

La sostenibilità resta un asset centrale nel piano di sviluppo di crescita di ICAM, che annuncia il suo ingresso nell’UN Global Compact Network Italia

 

 

Icam Cioccolato persegue un piano di sviluppo e di crescita sia nella gestione di business che nelle strategie di investimento e chiude il 2022 in crescita, con oltre 200 milioni di fatturato (+9,1% sul mercato domestico e +8,1% su quello estero). Sono 27.000 tonnellate le fave di cacao acquistate, di cui il 64% provenienti da agricoltura biologica, e 44 i nuovi assunti.
Nello specifico, le vendite interessano le tre principali aree di business, a marchio VaniniAgostoni e ICAM Professional primeggiare (con il 47% della quota di fatturato generata), merito anche delle attività di marketing e comunicazione a supporto dello sviluppo del brand. Seguono, in ordine di rilevanza, le private label presenti della grande distribuzione italiana ed estera e, infine, i semilavorati forniti all’industria dolciaria. Nel primo semestre, il mercato della grande distribuzione ha mantenuto i prezzi stabili verso i consumatori finali; il secondo si è contraddistinto in maniera più marcata da incrementi generalizzati, con un deciso taglio della pressione promozionale.
“Nonostante i fattori macroeconomici esterni che hanno generato instabilità sui mercati mondiali, inciso sul normale svolgimento delle attività e sui risultati economici della società, ICAM mantiene un trend in crescita grazie all’adozione di misure di revisione dei listini di vendita e ad un piano di contenimento dei costi di struttura – spiega Angelo Agostoni, presidente ICAM SpA.
Produttori di zucchero, latte, vaniglia, frutta secca e altri ingredienti, che contribuiscono alla realizzazione delle ricette, entrano a far parte della filiera ICAM, previa condivisione e firma di un codice etico. Con l’obiettivo di realizzare uno strumento di rendicontazione e comunicazione verso i propri stakeholder, dal 2019, l’azienda è dotata di un proprio Bilancio di Sostenibilità; nel 2022 integra e consolida un processo di gestione strategica degli aspetti di Corporate Social Responsibility ed entra a fare parte dell’UN Global Compact Network Italia, che promuove l’UN Global Compact e i suoi Dieci Principi su diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione. Sempre nel 2022, l’azienda mette in atto ulteriori misure atte a preservare i sistemi agroforestali di coltivazione del cacao, mentre prosegue la politica di efficientamento energetico, rinnovando l’impianto di trigenerazione e ottimizzando i consumi anche in riferimento alla crisi energetica, oltre a ridurre e sostituire gli incarti non compostabili a favore di pack green.

 

Per il 2023, ICAM resta focalizzata al raggiungimento degli obiettivi del nuovo Piano Industriale d’impresa 2022-2025, con la gestione del controllo di un’area logistica di circa 11.000 mq a Lambrugo (CO), per implementare il processo di revisione organizzativa ed operativa della funzione logistica, trasformando la sede di Orsenigo un sito esclusivamente produttivo, in grado di soddisfare la crescente richiesta.

 

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