Una joint venture tra Puratos Italia di Parma e Rossetto di Mazzè, To, che porta alla nascita di Puratos Rossetto, nuovo soggetto giuridico che ha l’obiettivo di sommare l’esperienza maturata negli anni sul mercato nazionale da entrambe le realtà imprenditoriali.
Parlando di numeri, il primo dato è che, a livello di bilancio consolidato, si passerà da 83 milioni a oltre 100 milioni di euro grazie alla somma di quanto fatturato sinora dalle aziende nel 2022 (83 milioni Puratos Italia, 18 Rossetto). Guardando al futuro, va sottolineato che l’accordo s’inserisce all’interno di un programma di crescita che prevede un importante piano di sviluppo e, quindi di investimenti, che punta a fare raddoppiare il fatturato di Rossetto portandolo a circa 40 milioni di euro entro il 2030.
Ma chi sono le due aziende che hanno deciso di unire in modo sinergico le loro esperienze? Puratos Italia fa parte di Puratos Group, azienda multinazionale con sede a Bruxelles, che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato, in oltre 130 Paesi in tutto il mondo. È presente in Italia da oltre 20 anni: alla sede amministrativa, che si trova a Parma, si affiancano 3 stabilimenti produttivi situati a Ceparana (Sp), Pozzolengo (Bs) e Viadana (Mn).
Risale invece al 1984 la fondazione di Rossetto, azienda nata dalla determinazione e intuizione di Pierangelo Rossetto. Negli anni l’impresa da ditta individuale si è trasformata in una società di capitali e ha progressivamente saputo ritagliarsi una posizione di leadership nella distribuzione di materie prime per panificazione e pasticceria: prima in Piemonte, quindi in Valle d’Aosta e, più di recente, in Liguria grazie all’apertura, nel 2020, di una sede ad Albissola, Sv. L’accordo rappresenta l’evoluzione di un rapporto consolidatosi negli anni, basato sulla collaborazione imprenditoriale e il reciproco apprezzamento, tra i management delle due aziende. Una sintonia che trova conferma nel fatto che, già oggi, nel 70% dei casi, i clienti che si affidano a Rossetto sono anche utilizzatori di prodotti Puratos.
“L’accordo cè strategico perché ci consente di rafforzare la nostra presenza in aree geografiche che, per i settori in cui operiamo, hanno un notevole peso specifico. L’acquisizione della maggioranza, l’80% del totale delle quote, di un’azienda in salute come Rossetto, conservando l’esperienza e le competenze del Fondatore, che continuerà a ricoprire il ruolo di direttore generale in Puratos Rossetto, ci permette di unire due eccellenze. Aggiungo che anche a livello di Gruppo l’operazione s’inserisce in un percorso di crescita che attribuisce un ruolo di primo piano, soprattutto per i settori della panificazione e della pasticceria, al nostro Paese che vanta tradizioni e cultura inimitabili nel settore del food”, spiega il general manager di Puratos Italia, Alberto Molinari.
Soddisfazione condivisa da Pierangelo Rossetto che, con la moglie e i due figli, continuerà ad avere un ruolo importante anche all’interno di Puratos Rossetto: “Sono trascorsi quasi quarant’anni da quando decisi di avviare la mia attività imprenditoriale. Grazie a collaboratori capaci siamo cresciuti tanto. Ora la fiducia che abbiamo in Puratos e nel suo management ci consente di allargare il nostro orizzonte e di proseguire un percorso che, sono certo, darà a tutti noi nuove soddisfazioni. Con loro abbiamo già operato per tanto tempo, in più confesso che quando all’inizio ho avuto la possibilità di distribuire i loro prodotti mi sono sentito orgoglioso perché si tratta di un marchio che è sinonimo di affidabilità e qualità”.
Una collaborazione che si è consolidata ulteriormente grazie anche alla realizzazione, nel 2017, a fianco dello stabilimento di Mazzè, di un Innovation Excellence Center: un luogo di formazione, confronto e consulenza dove imparare, sperimentare e crescere insieme ai technical advisor qualificati, a disposizione dei clienti.