Questo lo sfidante esperimento svoltosi nella sede della Pasticceria Filippi a Zanè, in provincia di Vicenza, sotto la guida del padrone di casa Andrea Filippi (seconda generazione della famiglia fondatrice) e con la partecipazione di Luigi Bardini, direttore di Agrimontana, da molti anni al fianco della pasticceria. Tra i prodotti degustati, quello che esprime in maniera più emblematica la collaborazione tra le due aziende è la Colomba Granfrutta, con scorze di limoni e arance di Calabria, amarene intere denocciolate e pezzetti di albicocche candite. “Di stagione in stagione la nostra azienda (certificata B Corp in quanto impegnata a generare un impatto benefico su persone, comunità e ambiente, ndr) riconsidera tutte le materie prime utilizzate nella preparazione dei lievitati– afferma Filippi –. Nella maggior parte dei casi a fare la differenza nella scelta di un fornitore non è il prezzo, bensì la qualità, la sostenibilità della lavorazione del prodotto e la possibilità di instaurare un rapporto di crescita. Agrimontana collabora e migliora insieme a noi da oltre vent’anni, grazie al rispetto e alla condivisione di obiettivi comuni”.

Dal canto suo, Luigi Bardini mette in evidenza lo scambio di impressioni e informazioni alla base del rapporto di collaborazione tra le due aziende, accomunate da una serie di fattori: sono entrambe nate nel 1972, a conduzione famigliare, e si prefiggono di realizzare prodotti di qualità artigianale, prestando attenzione ai valori di sostenibilità ed etica. Negli anni i processi si sono evoluti tecnologicamente e hanno consentito di aumentare la produzione sia nel caso di Pasticceria Filippi (dedicata ai grandi lievitati da ricorrenza) sia di Agrimontana, senza scendere a compromessi con la qualità del prodotto risultante che, anzi, raggiunge l’eccellenza anche grazie alla tecnologia.