Vegâteau, il primo contest di pasticceria inclusiva 

I pasticcieri di Bergamo e Brescia hanno il loro primo concorso dedicato ai dolci veg. l dessert che conquisterà il primo posto sarà eletto, insieme a Battito, simbolo delle due città, Capitali Europee della Cultura 2023.

 

 

 

I dessert vegetali irrompono nel mondo della ristorazione e approdano in pasticceria. Le rinnovate esigenze etiche, salutistiche e ambientaliste dei clienti, guidano il trend della cucina vegan, in ascesa come testimonia la stessa scuola di cucina FunnyVeg Academy, che vede aumentare del 35% l’offerta dei corsi amatoriali e professionali.
Da qui l’idea del primo contest dedicato a dolci veganVegâteau, in programma il 26 marzo al Daste di Bergamo, con il direttore dell’Academy, lo chef EmanueleGiorgione, che farà parte della giuria. E il dessert che conquisterà il primo posto sarà eletto al fianco del convenzionale Battito, simbolo di Bergamo e Brescia Capitali Europee della cultura 2023.
La digeribilità, la salubrità e il mondo delle intolleranze nei suoi molteplici aspetti sono una necessità anche per allargare le opportunità di business. Sulla cosiddetta pasticceria wellness e sostenibile, lo chef Giorgione precisa: “Le intolleranze e le allergie a uova e latte sono sempre più diffuse. Il glutine è un’altra discriminante importante. C’è sempre più bisogno di formarsi per una pasticceria inclusiva, che metta a livello del gusto e della bellezza anche l’accessibilità a un pubblico più ampio”.
L’evento è organizzato da LAV con il cappello di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura, in collaborazione con i Consorzi di categoria delle due province e con il patrocinio dei due capoluoghi.

 

 

Le iscrizioni a Vegâteau devono pervenire entro il 20 marzo
lav.bergamo@lav.it
lav.brescia@lav.it

(allegando la scheda di iscrizione su www.lav.it/sedi/bergamo/vegateau)