Si è svolta il 26 e 27 novembre al Palazzo del Ghiaccio di Milano, la 15° edizione della manifestazione dedicata al dolce delle feste natalizie per eccellenza. L’evento, organizzato da Stanislao Porzio (Amphibia), dal suo esordio nel 2008 ha contribuito a elevare l’immagine del panettone artigianale, realizzato esclusivamente con lievito madre, ingredienti naturali e senza additivi. Oltre a essere venduti al pubblico a un prezzo calmierato (€ 30 al chilo), i panettoni dei 30 espositori presenti (di cui 7 new entry) hanno gareggiato al Premio Re Panettone, giunto alla 10ª edizione. La categoria Panettone (la versione tradizionale milanese) ha visto predominare la Campania, con Fiorenzo Ascolese (Panificio Ascolese, San Valentino Torio, Sa); Alessandro Slama (caffetteria bistrot DaSlama, Ischia, Na) secondo, e Nicola Guariglia (Panificio Mater, Sa) terzo. Per la categoria Lievitato Innovativo sono invece saliti sul podio, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, Alessandro Marigliano (I Marigliano, San Giuseppe Vesuviano, Na) con il Panettone alle alghe e alle alici del Cantabrico; Pietro Cartabia (Elite, Vimercate, Mi) con Pepas, all’ananas, curcuma e frutto della passione, e Andrea Rampinelli (Pasticceria Macmahon, Milano) con Dolce Autunno.
Contestualmente alla mostra mercato, la due giorni ha intrattenuto il pubblico con iniziative quali i laboratori Crescendo, rivolti ai bambini, e le Prove d’Artista, tenute da professionisti, tra cui Giuseppe Piffaretti, promotore della Coppa del Mondo del Panettone. È stata inoltre presentata l’associazione PAART Movimento per la Pasticceria d’Arte, nata con la finalità di promuovere la pasticceria prodotta con soli ingredienti naturali, senza impiego di semilavorati.
L’edizione di Re Panettone 2022 è stata l’ultima con ingresso gratuito. “Purtroppo – dichiara Porzio – la sua articolata organizzazione, oggi, richiede investimenti così cospicui, da diventare proibitivi senza il supporto di un pubblico pagante. Dopo quindici anni di edizioni con ingresso gratuito, siamo costretti a prendere atto che non è più possibile fare a meno del biglietto. Chi ama questo evento potrà mostrare ancora meglio il suo apprezzamento l’anno prossimo”.
Rossella Contato

