Torna il Sirha

A Lione si attende un’edizione dedicata alle sfide del momento

 

 

Per mettere in mostra le tendenze dell’intero settore food, il Sirha di Lione (dal 19 al 23 gennaio 2023) punta a cinque concetti chiave: Technonature (per un equilibrio tra umanità e natura), Consuma meno ma meglio, Benessere umano, La creatività umana  (preservare abilità e competenze), e infine Sogni di un mondo moderno e allontanarsi da tutto. Questi moniti ‘dettano ritmo’ in vista del Sirha Food Forum. E come piattaforma per l’innovazione, la fiera dà spazio agli imprenditori emergenti del settore food service, con i Sirha Innovation Awards, presenta Start Up Village (che ne riunisce 30) e punta i riflettori su cinque Future Food Initiative.
Secondo i dati raccolti da Sirha, in Europa l’estate 2022 è stata un successo per i settori della ristorazione e del turismo. In Francia, dati positivi sottolineano ancora una volta la ripresa di un intero settore, pesantemente colpito negli ultimi 2 anni. Allo stesso tempo, chi opera nella ristorazione e nell’industria alimentare si trova ad affrontare nuove problematiche, quali carenza di manodopera, inflazione, esplosione del costo delle materie prime e dell’energia. Il Sirha vuole essere espressione dei principali cambiamenti che interessano il settore, sottolineando che sono previsti 4.000 espositori e marchi su 140.000 m2, con 27 nazioni rappresentate. E sarà presente, per la prima volta, un padiglione saudita.

https://www.sirha-lyon.com/en

 

 

In allenamento per Lione

Proseguono con la consueta supervisione del Club Italia, gli allenamenti del Team Italy in vista della Coupe du Monde de la Pâtisserie, in calendario il 20 e 21 gennaio 2023 al Sirha di Lione, Francia. Alessandro Petito, Martina Brachetti e Jacopo Zorzi sono seguiti dal direttore tecnico di questo biennio, Emmanuele Forcone, insieme a Francesco Boccia, Fabrizio Donatone (vincitori nel 2015), Lorenzo Puca, Andrea Restuccia e Massimo Pica (vincitori nel 2021), con il coordinamento del presidente del Club stesso, Alessandro Dalmasso.
Il nuovo regolamento richiede, nelle 10 ore di gara, quattro prove di degustazione e tre prove artistiche. Oltre al dolce al cioccolato da condividere, è necessario realizzare l’entremets gelato alla frutta, il dessert al piatto e i mini gelati, quale novità del 2023. Saranno anche da presentare una pièce in cioccolato con inserito un blocco scolpito sempre in cioccolato, la pièce in zucchero e, grande ritorno, la scultura in ghiaccio alta non più di 50 cm. Accanto al trio, sono sempre presenti le due riserve, Carmen Peluso e Daniele Mascia.

coppadelmondopasticceria.com

 

Più di un concorso gastronomico

Il Bocuse d’Or continua a rinnovarsi per rafforzare il suo ruolo di laboratorio di eccellenza e di ispirazione per la ristorazione del domani. La finale si terrà, come sempre, nell’ambito della fiera Sirha, il 22 e 23 gennaio 2023 a Lione, Francia. Il comitato organizzativo internazionale sceglie di mettere in evidenza un prodotto del mare, per la prima volta dal 2005. I candidati avranno 5 ore e 30 minuti di tempo per realizzare – tra l’altro – un piatto per 15 persone, composto da due code di rospo (con a disposizione anche della capesante per farcire il pesce) e due guarnizioni placcate al piatto ed una sul lato, che metta in risalto un legume del Paese partecipante.

https://www.bocusedor.com/en

 

 

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