Dopo blasonate esperienze in vari locali stellati, Michele Ainis ha scelto di investire nella sua Messina, insieme alla moglie Evelin Fiore, puntando su un cuore italiano, un’impostazione alla francese e una visione “da ristorante”. La Perle Pâtisserie de Luxe si estende su 90 m2, suddivisi fra vendita e laboratorio a vista, e si racconta con un arredamento elegante, sui toni rame, glicine, bianco puro e acciaio lucido. Una grande sfida per la coppia: “Abbiamo fatto uno studio di settore e anche Messina ha una nicchia di alto profilo che vuole investire nel mangiare bene. Per non parlare del flusso turistico significativo, non solo in estate. Da qui, lo sviluppo di un profilo e un’offerta unici e diversi. Per noi l’eccellenza è superare le aspettative dei clienti. La nostra è una pasticceria contemporanea legata ai sapori antichi. Il concept ha un impatto visivo importante, per sedurre sin dalla vetrina”.
L’offerta verte su mono, mignon e torte da asporto, conservate in positivo e degustabili anche in loco. “Venendo dal mondo della ristorazione – sottolinea – , propongo dolci gournet al piatto, accompagnati da una quenelle di gelato pacossato a -20°C, subito da gustare alla giusta temperatura”. Il menu alla carta prevede 5 dessert al piatto e 12 mono, quello degustazione, a € 18, un pre dessert, un dessert e petits fours. E non manca la colazione all’italiana da abbinare al “caffè sartoriale” studiato con Mauro Cipolla di Orlandi Passion.
In questo momento i posti a sedere sono 6, con un futuro dehors, “Siamo soddisfatti, nonostante i rallentamenti burocratici, e ora ci armiamo di volontà e forza per affermarci, accompagnando, informando e coccolando i clienti, con tante piccole carinerie al tavolo, come in un locale stellato. E con l’ambizione di offrire al territorio una consulenza servita anche per ristoranti e hotel”.
Foto Giammarco Caiola