Dopo un anno di selezioni nazionali, 24+18 pasticcieri in rappresentanza di Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti, Australia ed Africa si danno appuntamento a Milano per la finale della Coppa del Mondo del Panettone, dal 4 al 6 novembre a Palazzo delle Stelline.
Due le categorie, panettone tradizionale e al cioccolato, e 5 le donne in gara: con le italiane Vanna Scattolin e Beatrice Volta, anche l’australiana Tatiana Coluccio, Andreide Borba dal Portogallo e la francese Séverine Coulson.
L’Italia sarà rappresentata, per la categoria tradizionale, da Samuele Segala, Stefano Ferrante, Claudio Colombo, Roberto Moreschi, Giuseppe Mascolo e Raffaele Vignola; Bruno Andreoletti, Fiorenzo Ascolese, Mario Arculeo, Pasquale Iannelli, Diego Lo Verme, Armando Pascarella di Armando Pascarella Pasti, Valerio Vullo, Davide Fantuzzi, Marcio A. Orellana M., Annibale Memmolo, Andrea di Fabio e Andrea Visani presentano la versione al cioccolato.
La Francia schiera anche Thomas Teffri-Chambelland, Rafael Jubert, Frank Collas e Cédric Alibert. Per il Sud America sono attesi Brunno Malheiros e Jozé Nilson; dalla Spagna Yann Dutche, Ton Cortes e Rafa Aguilera. Quattro i finalisti svizzeri, Luca Poncini, Roberto Gatti, Stefano Gobbi e Davide Steffenini; da oltreoceano sbarcano a Milano gli americani Jaime Martines e Garri Rulli. Per il primo anno partecipa il Belgio, con Samuel Bellini, e la Romani,a con Claudio Perrando; il continente africano è rappresentato dall’Algeria con Ahmed Nezzar; Shinichiro Kojima concorrerà al titolo per l’Asia.
Infine, due le giurie. Vittorio Santoro, Paco Torreblanca, Debora Massari, Bruno Buletti, Jimmy Griffin, Rogerio Shimura, Giambattista Montanari, Jonathan Mougel, Marco Paolo Molinari e Salvatore Tortora valuteranno i lievitati tradizionali; Iginio Massari (presidente di giuria), François Stahl, Griffin, Jan Pablo Colubri, Mougel, Buletti, Claudio Gatti, Montanari e Davide Comaschi si concentreranno su quello al cioccolato.