Nasce PAART, Movimento per la Pasticceria d’Arte

Una nuova realtà aperta a tutti, volta a salvaguardare le competenze della pasticceria che utilizza solo ingredienti di origine naturale e l’artigianalità vera. A presentarla, Stanislao Porzio

 

I relatori della presentazione di PAART: da sin. Davide Odore, chef e pasticciere di Io e la Luna a Guarene Cn, Alberto Paolo Schieppati, direttore di So Wine so Food, Guido Sparaco della Pasticceria Sparaco a Castel Morrone, Ce, Alessandro Rizzo della Pasticceria omonima a Tarcento, Ud, Stanislao Porzio, scrittore e organizzatore di Re Panettone, e Massimo Ferrante, pasticciere dell’omonima pasticceria a Campomorone, Ge.

 

Il 22 settembre è stato presentato a Milano PAART, Movimento per la Pasticceria d’Arte Ente del Terzo Settore. A spiegarne motivazioni e obiettivi, Stanislao Porzio, scrittore e organizzatore di Re Panettone, presidente e uno dei fondatori della neonata realtà, insieme al figlio Alessandro, archeologo e appassionato di pasticceria, Alberto Paolo Schieppati, direttore di So Wine so Food, consigliere direttivo, e quattro pasticcieri, Davide Odore, tesoriere, di Io e la Luna a Guarene, Cn; Alessandro Rizzo di Tarcento, Ud; Guido Sparaco di Castel Morrone, Ce, e Massimo Ferrante, di Campomorone, Ge.
Il Movimento senza scopo di lucro mira a “salvaguardare il bagaglio di competenze della pasticceria che utilizza solo ingredienti il più possibile di origine naturale e da ingredienti considerati naturali, avendo subito solo una lavorazione fisica (meccanica e/o termodinamica nei casi di farina, burro, zucchero…). Non si vuole demonizzare i semilavorati, spesso di buona qualità, ma evitare il rischio di omologazione e la perdita del bagaglio di conoscenze e competenze. Questo perché – prosegue Porzio – per utilizzare i semilavorati si può impiegare una manodopera molto meno specializzata, con il rischio che già oggi ci siano pasticcieri assemblatori e che un domani aumentino”.
Altra questione spinosa affrontata è l’utilizzo della chimica per la produzione dei semilavorati che –afferma il presidente di PAART– “non sempre è innocua, ulteriore motivo per preferire gli ingredienti naturali: il tecnologo alimentare Carlo Gronchi ha parlato di come sia talvolta difficile, ma essenziale, tenere questa via, e ha invitato gli artigiani a resistere continuando a dare contenuti alla parola qualità”. Da qui l’intenzione di promuovere l’attività dei professionisti che continuano a lavorare secondo i metodi tradizionali e/o si impegnano a crearne di innovativi, sempre con ingredienti naturali.

 

Stanislao Porzio, scrittore e organizzatore di Re Panettone.

 

Il contributo della cattedra UNESCO

In linea con quanto affermato, il Movimento intende promuovere un modo corretto di alimentarsi, sostenendo le aziende che mettono a disposizione dei pasticcieri ingredienti naturali. Sul tema dell’educazione alla salute e dello sviluppo sostenibile, PAART si avvarrà del contributo della cattedra UNESCO di Napoli e della prof. Anna Maria Colao, presidente della Società Italiana di Endocrinologia.

 

 

Movimento aperto a tutti

Professionisti del settore e appassionati, tutti possono aderire a PAART, versando una quota annuale di € 50, con cui contribuirà alle attività e all’organizzazione di corsi, e compilando il modulo sul sito www.repanettone.it. Prossimo passo, la promozione del Movimento con eventi organizzati dai pasticcieri fondatori, e la prossima edizione di Re Panettone, il 26 e 27 novembre.

                                                                                                                                                                     Emanuela Balestrino

 

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