
“La più grande soddisfazione è stato il commento di Pierre Hermé al momento della consegna della giacca ufficiale: complimenti per il gusto e per aver portato innovazione nei pezzi artistici!”. Davide Comaschi esordisce con la felicità e la soddisfazione che merita un successo del genere, ovvero entrare nei Relais Desserts International.
Poco distante da Parigi, si sta infatti svolgendo il seminario dell’associazione che accoglie artigiani da tutto il mondo e, proprio ieri, hanno avuto luogo gli esami per accogliere i nuovi membri. Fra i nomi illustri, anche quello del nostro Comaschi, che così aggiunge un ennesimo traguardo al suo già nutrito palmares.
I complimenti di Hermé, vice presidente dell’associazione presieduta da Vincent Guerlais, non sono stati gli unici per il lavoro che il Campione del Mondo di Cioccolateria 2013 ha presentato: la pièce artistica è stata applaudita non solo per il suo design innovativo, ma anche per la finalità sia nobile che ecosostenibile, visto che verrà messa all’asta per beneficienza nei primi giorni di ottobre a Milano (e capirete più avanti il perché), così da non sprecare il cioccolato impiegato.
Come entremets, ha offerto la rivisitazione della torta gianduia, come proposta anche nel suo libro Sul Cioccolato, firmato con Marta Giorgetti per Chiriotti Editori.
E infine tre cioccolatini dalla sua nuova collezione, uno alla vaniglia con cioccolato bianco, il secondo al caramello salato e l’ultimo con cioccolato Nicaragua.
“È stato molto bello poter raccontare la mia filosofia e il mio modo di vivere la pasticceria, così come anticipare le imminenti novità che mi aspettano a Milano, spiegando cosa intendo per cioccolateria di lusso e stupendo tutti con i prezzi dei nostri cioccolatini, che si assesteranno su € 550 al kg”, confida Comaschi, che aveva già sottoposto la richiesta di ingresso nei Relais Desserts oltre un anno fa, attendendo poi che i suoi tempi fossero davvero maturi. A rendere reali i suoi sogni, i due padrini d’eccellenza che lo hanno presentato, Luigi Biasetto e Iginio Massari, in rigoroso ordine alfabetico.
I nuovi progetti milanesi
Dall’estate Davide Comaschi è impegnato nel nuovo laboratorio in quel di Albano Sant’Alessandro, Bg, sede centrale operativa per l’intera produzione, non solo destinata al suo e-commerce, ma in particolare alla fruttuosa collaborazione con il gruppo Da Vittorio della Famiglia Cerea, come gia scritto sul numero di maggio di “Pasticceria Internazionale” (leggi qui).
Nel laboratorio, disposto su due livelli per un totale di 3.500 m2, lavorano già 35 persone (con un’età media di 26 anni), pronte per dare sostanza all’imminente novità che sta per approdare a Milano, con l’apertura del temporary store in corso Matteotti, di fianco a piazzale Duomo, che allieterà locali e turisti fino a dopo le festività e poi chissà, visto che la sinergia fra Comaschi e i Cerea continua letteralmente a sfornare sorprese!
Relais Desserts, l’eccellenza in pasticceria
Da 40 anni, Relais Desserts riunisce l’élite mondiale della pasticceria, con 19 nazioni rappresentate, nel nome dell’eccellenza e di valori come la passione per il mestiere, la condivisione della qualità, il rispetto e la sincerità, sapendo promuovere una pasticceria innovativa, favorendo lo sviluppo del settore e fungendo da esempio per colleghi e future generazioni.
Per essere ammessi è necessario essere presentati e “patrocinati” da due membri già attivi, per poi ricevere una visita ufficiale per un controllo tecnico ad hoc, adepiendo a tutti i parametri richiesti.
Oltre a Davide Comaschi, gli italiani membri sono Iginio Massari, Luigi Biasetto, Andreas Acherer, Fabrizio Galla, Luca Mannori e Roberto Rinaldini.
Da 55 anni la famiglia Cerea traccia nuovi percorsi nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, inventando uno “stile” oggi esportato in tutto il mondo. Nato nel 1966 con l’apertura della prima insegna a Bergamo, voluta da Vittorio Cerea e sua moglie Bruna, oggi il Gruppo è un sistema di business articolato in più aree di offerta, accomunate dallo stesso obiettivo: offrire ai clienti un’esperienza d’eccellenza a tutti i livelli. Accanto allo storico ristorante immerso nel verde della collina della Cantalupa a Brusaporto, Bg (dal 2010 insignito delle 3 Stelle Michelin), troviamo Da Vittorio St. Moritz (2 stella Michelin dal 2020) e Da Vittorio Shanghai (2 stelle Michelin dal 2020); la Dimora, sempre a Brusaporto; la Pasticceria Cavour 1880 e la Locanda Cavour a Bergamo Alta. Non mancano un modello di ristorazione esterna prêt-à-porter considerato tra i migliori al mondo e un sistema di ristorazione collettiva, così come le consulenze per realtà di prestigio. La visione di Vittorio è oggi portata avanti dai cinque figli: Enrico e Roberto sono entrambi executive chef; Francesco è responsabile della ristorazione esterna e degli eventi; Rossella è general and product&innovation manager; Barbara è responsabile delle attività di charity. Mamma Bruna continua a supervisionare il tutto.
Nella foto, insieme a Davide Comaschi, anche il maître patissier Simone Finazzi, che crea le proposte di pasticceria del Gruppo e che lavora fianco a fianco ai Cerea da oltre 20 anni.
