Il dolce tricolore
L’Italia torna ad ospitare l’Eurovision Song Contest, al Pala Olimpico di Torino, fino al 14 maggio, con cantanti provenienti da 40 nazioni. Ed è tricolore, a firma Gerla1927, anche il dolce concepito dalla pastry chef Evi Polliotto.
Mentre online imperversano articoli dedicati al trio di conduttori, Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika, al programma e alle scalette e, tra gli ospiti, ai Måneskin, vincitori della passata edizione, ecco la ganache montata caffè 1895 e cioccolato bianco, con impressa la bandiera italiana, della monoporzione limited edition a forma di cuore del marchio torinese. Un omaggio anche alla classica nocciola piemontese: l’interno è composto da crema frangipane alla nocciola, cremoso al pralinato di nocciola e streusel con sfoglia e nocciole caramellate.
La mono è in vendita in tutti i negozi Gerla 1927 di Torino.


La versione gelato
Non si è fatto scappare l’occasione di dare visibilità al suo gelato artigianale Leonardo La Porta della Gelateria Miretti di Torino, Maestro del Gusto e presidente del Comitato Gelatieri del Piemonte, in occasione di un evento così importante. Lo ha fatto mettendo a punto una ricetta trasformata nel gusto Euroskin in onore del concorso internazionale e dei Måneskin. “Come ho già fatto in altre occasioni – spiega La Porta – ho creato Euroskin per raccontare una storia di contaminazione di tradizioni e gusti che unisce Lazio e Piemonte, Roma e Torino”. Una storia quella che La Porta sdoppia e fa intrecciare, e che parte da lontano: a quasi 2000 anni orsono quando il Pangiallo romano, dolce che pare risalga all’epoca imperiale, veniva offerto in segno di buon auspicio durante il giorno del solstizio d’inverno (il più corto dell’anno, il 21 o 22 dicembre) per favorire il ritorno del sole, e al 19 ottobre 1955, data dell’ideazione a Roma dell’Eurovision da parte del giornalista svizzero Marcel Bezençon, direttore generale dell’Unione Europea di Radiodiffusione.

Zafferano, gianduia e altre delizie
Per assaggiare Euroskin occorre recarsi proprio in Corso Matteotti 5, a Torino. Il gusto unisce il gianduia al pangiallo romano, e annovera fra i suoi ingredienti noci, mandorle, pepe, uvetta sultanina e zafferano abbinati al cioccolato piemontese. Al momento non è dato sapere se gli spettatori dell’Eurovision potranno apprezzare questo gusto anche nel corso delle serate al PalaOlimpico, chiediamo quindi conferma al gelatiere torinese. “Sarebbe l’ideale coronamento dell’apprezzamento ricevuto dai nostri clienti – commenta – e il modo migliore per promuovere il gelato artigianale italiano presso il vasto pubblico internazionale dei fan dell’evento. Noi siamo pronti!”.
