
Dal 28 aprile al 1° maggio si sono susseguiti concorsi dedicati a professionisti e giovani esordienti. A condurre l’evento Enzo Calabrese nella prima giornata e, in quelle successive, Conte Max, che ha condotto anche il concorso di bellezza inserito nel programma. Ad accogliere gli ospiti sono stati gli alunni dell’Istituto Professionale Statale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera Raffaele Viviani di Castellammare di Stabia, accompagnati dal loro docente.
Il momento più atteso dagli addetti ai lavori è stato quello che ha visto gareggiare i seniores, che dovevano preparare dolci con almeno un prodotto del proprio territorio, insieme ad una brochure con le specifiche degli ingredienti e le fasi di preparazione. Tra i concorrenti, Massimo Di Sarno, Ciro Cascone e Palmerino Dado, così come tanti giovani che hanno dimostrato grande passione, visibile anche nel buon livello dei loro elaborati. La giuria era presieduta da Pier Paolo Magni, responsabile formazione e food cost per Confederazione Pasticcieri Italiani, due volte campione del mondo di gelateria. Gli altri giurati tecnici sono stati Salvatore Gabbiano, Ciro Maiorano, l’abruzzese Onelio Napoletani, Giuseppe Esposito, Antonio Cascone e Giampiero Castaldo, vice presidente Unione Pasticcieri Campani. La giuria critica era formata dai giornalisti Simona Buonaura (in rappresentanza di “Pasticceria Internazionale”), Daniela Del Prete e Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, ed inoltre Enzo Ungaro, consigliere comunale del Comune di Castellammare di Stabia e Attilio Della Mura, direttore Azienda Turismo di Napoli.
Al termine dello spoglio, la classifica ha proclamato quale primo classificato Francesco Balestra con il suo Terra Mia, noisette all’albicocca Pellecchiella con biscotto alla nocciola, confit all’albicocca, frolla al cioccolato e nocciole caramellate. A seguire, Antonio Invernizzi con Annarè, monoporzione con namelaka Dulcey, caramello al caffè, cremoso al cioccolato, nocciola e mascarpone, biscuit alla nocciola, sablè e glassa al cacao. Medaglia di bronzo a Luigi Palladino con Amarancio, monoporzione ispirata al cocktail estivo preparato con arancia e amaretto. Il premio speciale per il miglior dessert al piatto è stato assegnato a Simona Volpe con Sneakers.
“I concorsi sono fondamentali – ha dichiarato Magni -, perché bisogna fare delle ricerche all’interno del laboratorio ed anche perché ci si incontra, ci si confronta e si fanno amicizie professionali: è una delle formule di crescita più importanti!”.
La seconda giornata ha visto gareggiare gli studenti delle scuole alberghiere: Istituto Comprensivo Statale Raffaele Viviani, Istituto Superiore Andrea Torrente, Istituto Professionale Alberghiero De Gennaro e Istituto Alberghiero Ippolito Cavalcanti. In giuria, il presidente Ciro Scarpato, con Onelio Napoletani, Giuseppe Esposito, Umberto Naddeo, Antonio Cascone, Gennaro Volpe e Andrea De Martino. Commissari di giuria: Pier Paolo Magni e Francesco Balestra. A salire sul podio sono stati Pio Giuseppe Durante, seguito da Pio Carmine Cascone Cesarano e, terza, la coppia Gabriele Quadro e Martina Pirro.
Nella terza giornata si è svolta la competizione dedicata alle casalinghe, vinta da Carmela Castellano con Arcobaleno.
La quattro giorni di valorizzazione della pasticceria ha promosso e messo in vista anche tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita, compresi i produttori di prodotti tipici del territorio e le associazioni dell’accoglienza ed ospitalità ADA, AMIRA, FIC, AIS, AIBES e APN. Una prima edizione, dunque, che si è impegnata a sostenere il settore, offrendo l’opportunità al pubblico di trascorrere qualche giornata in serenità, assaporando gustosi prodotti.
Simona Buonaura
