“Da papà di due teenager voglio impegnarmi a sensibilizzare le generazioni Z e Alpha a riscoprire la merenda come un’abitudine alimentare di qualità e sana: aiuta a controllare l’appetito e mantiene il corpo attivo, una vera ricarica, ma troppo spesso gli spezza-fame sono prodotti industriali e di scarsa qualità”. Così sul suo profilo Instagram, il noto pasticciere Roberto Rinaldini lancia il progetto #backtomerenda e con esso la prima capsule di GnamBelline: preparate artigianalmente, a base di farina di mandorle e nocciola, senza glutine e senza lattosio, con olio extravergine di oliva umbro, oppure alle carote e al profumo di arancia (anche queste senza lattosio), e in versione brownie al cioccolato (fondente al 70%) e noci. E per sedurre i giovani alla merenda equilibrata e gustosa, Rinaldini punta all’estro del packaging, ispirato al fumetto, coloratissimo. Anch’esso destinato a fare tendenza a scuola, al lavoro e in palestra.