Ci sono persone che lasciano il segno e ci segnano
Così è con Rosemary, la figlia sedicenne di Rosita e Giuseppe Manilia, scomparsa nel febbraio 2020 per una malattia che l’aveva colpita sin da bambina. Con la sua mente brillante e spiritosa, la sua dolcezza e la sua coraggiosa determinazione, ha illuminato l’intera comunità di Montesano sulla Marcellana, Sa, nel Cilento, dove i genitori conducono una pasticceria di notevole livello, grazie ad un talento e una sensibilità che li hanno portati ai vertici della pasticceria nazionale e a ricevere numerosi premi e riconoscimenti.
Il viaggio di Rosemary, seppur breve, oggi diventa esempio e condivisione, proprio come sognava lei, così impegnata nel sociale e nel far sorridere, e così desiderosa di diventare scrittrice. Un sogno coltivato con dedizione e abilità, come dimostra il volume “I sogni di Rosemary” (Edizioni Gagliardi), lo speciale diario di un’adolescente radiosa, che racconta la sua vita da una prospettiva diversa rispetto a quella dei coetanei, fra cure mediche e interventi chirurgici, ma con un ottimismo e una visione poetica commoventi. Memorie incantevoli di una breve e consapevole felicità, magistralmente raccolte e introdotte dal giornalista Lorenzo Peluso. Un ennesimo sogno che si realizza per Rosemary e i suoi genitori, così dediti nel sostenere l’Ospedale Santobono Pausilipon Fondazione di Napoli, al quale sono devoluti i proventi.
Chi volesse acquistare il libro può scrivere a rositacosta27@gmail.com