Otto Tay, Francesco Boccia, Stephane Auge, Karim Bourgi e Hiroyuki Emori in cattedra online per l’anniversario della Carpigiani Gelato Pastry University
Nel settembre 2015 a Tokyo prendeva forma il progetto della Carpigiani Gelato Pastry University, un programma di formazione internazionale dedicato alla pasticceria di gelato. Per festeggiare i primi 5 anni, la scuola lancia un nuovo portale dedicato alla sua community di pastry chef e gelatieri e un ciclo di masterclass online (gelatouniversity.com).
Il primo a salire in cattedra, lo scorso 13 novembre, è stato il il malese Otto Tay, oro alla Coupe du Monde de Patisserie nel 2019, che ha presentato la ricetta dell’entremet glacé Pandanus. Domani alle 10.00 italiane, sarà la volta di Francesco Boccia, oro a Lione nel 2015, con la creazione Five Senses.
Il 2021 prevede tre appuntamenti con Stephane Auge, MOF francese e docente al Lycée Hotelier di Bordeaux, Karim Bourgi, executive pastry chef del gruppo Al Mana e chef per La Maison du Chocolat Paris in Medio Oriente, e il pasticcere giapponese Hiroyuki Emori.
“Abbiamo pensato a lungo se fosse opportuno o meno realizzare un evento che suonasse come celebrativo in un anno complicato come questo. Ma poi ci siamo detti che è nelle difficoltà che bisogna dare un senso alla comunità di professionisti che si è raccolta intorno a questo progetto durante questi 5 anni, ha spiegato il direttore tecnico della University Alessandro Racca commentando il programma dell’iniziativa. “A inizio marzo 2020 abbiamo sperimentato nuove modalità di interazione con corsi online, webinar e creazioni di educational in formato video e abbiamo pensato di creare un programma totalmente digitale che descriva al meglio l’idea di scuola internazionale che è alla base della Gelato Pastry University. Non a caso l’abbiamo lanciata in Giappone, ma abbiamo attivato negli anni una serie di collaborazioni di rilievo a livello mondiale”. E la direttrice Kaori Ito assicura che il nuovo portale offrirà contenuti sempre nuovi ed accesso ad eventi esclusivi. “Tutto questo con la speranza di poterci rivedere presto dal vivo in qualcuna delle nostre sedi in giro per il mondo”.
