Starbucks sceglie il torinese Alberto Marchetti per il nuovo nitro gelato affogato
Con la novità milanese della prima Starbucks Reserve™ Roastery italiana, in Piazza Cordusio 3, arriva anche l’inedita voce in menu del nitro gelato affogato, il gelato molecolare. Tre ricette esclusive, fiordilatte, crema al caffè e sorbetto al caffè, per le quali scende in campo Alberto Marchetti. Starbucks ha scelto lui, infatti, per unire la tradizione italiana del gelato artigianale al gusto unico del caffè americano, con tutta l’esperienza del noto gelatiere torinese.
L’innovativa tecnica scelta da Starbucks e Alberto Marchetti è la preparazione del nitro gelato utilizzando l’azoto liquido, una preparazione scenografica ed estremamente veloce che regala al cliente un gelato realizzato al momento. La miscela di gelato è messa a contatto con l’azoto liquido ad una temperatura di 197°C e si congela in maniera immediata, così da ottenere una struttura del gelato eccezionalmente setosa e fine, con microcristalli 700 volte più piccoli rispetto a quelli che si hanno con una mantecazione di tipo tradizionale.
Il fiordilatte è prodotto con latte di filiera alpina piemontese e zucchero italiano. La crema al caffè è una cold brew del blend Reserve® Pantheon con il latte, un gelato realizzato anch’esso con uova di gallina allevata a terra e latte di filiera alpina piemontese. Infine, il sorbetto al caffè è vegano, realizzato con una cold brew del blend Reserve® Pantheon con aggiunta di zuccheri.
“Sono onorato – dichiara Alberto Marchetti – di essere stato scelto da Starbucks per rappresentare il gelato italiano. E’ stato un percorso lungo, iniziato lo scorso Dicembre, e lavorare con Seattle e Londra è stato emozionante. Il risultato è un gelato unico con una tecnica sperimentata insieme che, ne sono sicuro, piacerà tantissimo ai clienti della Starbucks Reserve ™ Roastery”.