Speciale tour alla scoperta delle origini del cioccolato e del programma Cacao-Trace Puratos
Un attimo prima sei tra le nuvole in decollo dall’Italia, un attimo dopo ti ritrovi al mercato galleggiante di Cai Be, sul Delta del Mekong, tra mestieri, colori, profumi e sapori. Ore di volo a parte, è questa la magia del Vietnam Cocoa Tour, organizzato da Puratos. Molto di più che il primo premio del concorso Chococake Award Puratos, un viaggio eslorativo alle origini del cioccolato vietnamita, un’esperienza dall’intimo risvolto emotivo che conduce al cospetto di culture lontane da noi, affascinanti e preziose nella loro peculiarità. Il Vietnam Cocoa Tour regala approdo sicuro nella culla privilegiata del cacao vietnamita e proietta il pasticciere alla conoscenza del prodotto e del lavoro quotidiano svolto nelle piantagioni.
Zaino in spalla, il giovane Andrea Buosi, e con lui i pasticcieri Vincenzo Tiri, Mario Bacilieri, Claudio Gatti, Lorenzo Buosi e Boris Willo, con Ottavio Chiriotti e Atenaide Arpone, hanno visitato le piantagioni di cacao che crescono sul Delta del Mekong. Qui, l’emozione di toccare con mano e vedere da vicino come nasce una pianta di cacao e la prima fase del programma di sostenibilità Cacao-Trace Puratos è stata grande e vivida per l’intero gruppo.
Puratos, infatti, oltre a formazione e supporto nella coltivazione, riconosce ai contadini un Bonus Cioccolato di 10 centesimi per ogni kg di cioccolato venduto di alta qualità, assicurando una relazione di reciproco beneficio, perché i contadini possono godere di profitti maggiori dalla coltivazione del cacao, mentre gli amanti del cioccolato degusteranno un prodotto unico.
La certificazione Cacao-Trace Puratos si basa su principi economici, sociali, ambientali, di qualità e tracciabilità. Il programma di formazione prevede anche una guida per il farmer con sezioni di approfondimento su potatura, su nutrimento e fertilità del terreno ed eventuali malattie e infestanti.
Il Centro di raccolta e fermentazione del cacao Puratos
Il Vietnam Cocoa Tour Puratos è proseguito, quindi, verso il centro di raccolta e fermentazione a Ben Tre, fiore all’occhiello di Puratos Grand-Place, un modello integrato di commercializzazione che collega i farmer e le loro fave con l’industria di confezionamento.
La fermentazione è un passaggio essenziale per lo sviluppo degli aromi delle fave di cacao e avviene collocando le fave, appena estratte, in grandi cassoni in legno coperti da teli di juta. Puratos controlla attentamente l’intero processo e solo le fave della più alta qualità diventano cioccolato Cacao-Trace. Solo dopo, nella serra di essiccazione, il cacao viene posto ad asciugare e, infine, confezionato in sacchi in juta e preparato per l’esportazione. Il Cocoa Development Center è, in particolare, il luogo di training per la produzione sostenibile, finalizzato alle migliori pratiche, dove vengono condotte ricerche applicate sulle fave.
Il viaggio in Vietnam con Puratos si è concluso con un’interessante visita ad alcune delle più importanti pasticcerie e cioccolaterie del luogo, per osservare e trarre ispirazione dai prodotti finiti realizzati con cacao vietnamita di qualità.
“Sono i colori e i profumi a restare indelebili e scrivere il diario del viaggiatore. Come il verde delle piante di banano e di cacao dell’intero scenario di metà aprile nelle piantagioni di Ben Tre, oppure il color fango del fiume impreziosito dai riflessi della luce che trapassa la vegetazione e dalle tonalità accese di frutta trasportata sulle caratteristiche piccole imbarcazioni vietnamite.
Restano impressi nella mente la nota dolce acidula del fagiolo di cacao della fava cruda e l’astringente retrogusto amaro di quella essiccata, il forte odore durante la fermentazione e il più familiare profumo di cacao arrivati in fabbrica per il concaggio”, Il Diario del Viaggiatore.
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