Piatti stellati per geek: Lorenzo Cogo si ispira a Far Cry 5

Credits Rohd Studio.
Trota iridea con maionese al ginepro e cous cous di cavolfiore. Lorenzo Cogo chef.
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Lo chef Lorenzo Cogo firma
tre piatti ispirati a Far Cry 5

 Ha appena 30 anni e con il suo El Coq è uno degli chef stellati più giovani al mondo. Lorenzo Cogo, nominato anche Miglior Chef Innovativo agli ultimi Chef Awards, continua a far parlare di sé.
Noto per la sua cucina sperimentale, strizzando sempre l’occhio alla tradizione, questa volta fa notizia l’alta cucina ispirata al mondo dei videogiochi. Appassionato dalla saga videoludica targata Ubisoft, Far Cry, Lorenzo Cogo si è, infatti, ispirato alle ambientazioni dell’incantevole Montana del 5 capitolo per creare tre nuove ricette: Comunione, ragù di cervo e trota iridea.

I piatti di Lorenzo Cogo ispirati a Far Cry 5

In linea con i temi trattati nel videogame, il primo piatto si intitola Comunione ed è una tartare di cuore tra due ostie a cui lo chef ha abbinato un Bloody Mary. Un evidente richiamo alla setta di fanatici attorno a cui si snoda la storia del gioco. Nella seconda ricetta, il ragù di cervo, animale simbolo della gastronomia del Montana, incontra un pacchero gratinato, riprendendo il concetto di contaminazione tipico della cucina istintiva di Cogo. Protagonista del terzo piatto un altro animale tipico, la trota iridea, che viene condita con maionese al ginepro e cous cous di cavolfiore.

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Per Lorenzo è stato un viaggio memorabile, da immortalare anche con un docufilm: “È stato un itinerario a dir poco straordinario, abbiamo visitato delle località affascinanti e ricche di storia, con una cultura gastronomica che mi ha di certo arricchito e soprattutto ha soddisfatto appieno la mia insaziabile curiosità” – spiega il giovane chef –. “La gente del posto è stata accogliente e pronta a svelarmi tutti i segreti della loro cucina e non solo, abbiamo persino pescato e cacciato per poi cucinare e gustarci il frutto del nostro lavoro insieme, dopo giornate veramente faticose, ma estremamente gratificanti”.