In Nuova Zelanda, Giapo Grazioli presenta l’uovo di pasqua gelato e il cono hot cross bun
Instancabile, dal suo Paese di adozione, la Nuova Zelanda, l’estroso gelatiere napoletano Giapo Grazioli ha tradotto la tradizione delle uova di Pasqua nel linguaggio a lui più congeniale: il gelato. E ha ridisegnato anche un cono gelato in stile Easter, ispirandosi al classico hot cross bun anglosassone.
Nascono e fanno subito il giro dei notiziari internazionali, dal The Daily Meal alla BBC fino al nostro Il Mattino, il suo Uovo di Pasqua Gelato e il Cono Hot Cross Bun.
Disegnato in house con la tecnologia della 3D printer, l’uovo di Pasqua gelato si compone di due parti, separate da una “cerniera” zig zag che ne delinea l’apertura e cela all’interno la sorpresa: il gelato.
L’Hot Cross Bun è un dolce tipico della tradizione pasquale anglosassone. Si tratta di un impasto simile alla nostra brioche, ma nella versione cono gelato di Giapo c’è anche l’uvetta, lasciata in infusione per 24 ore nel succo d’arancia e particolarmente fragrante dopo la cottura, ed un mix di spezie come cannella, zenzero, chiodi di garofano e buccia d’arancia candita. Il bun viene servito caldo, tagliato a metà in modo che la parte inferiore si “sieda” perfettamente sul cono e bucato al centro affinchè il gelato riempia l’intera cialda del cono. Una volta bene in vista sul cono, il gelato viene crioperto da un morbido “cappello”, l’altra metà del bun.