In occasione del Salon du Chocolat Milano 2018, Davide Comaschi, direttore del Chocolate AcademyTM Center Milano, ha realizzato un abito e la famosa la poltroncina 635 Red and Blue di Cassina in cioccolato
Sin dalla prima edizione del 2015, il Salon du Chocolat Milano ha celebrato il connubio tra cioccolato ed alta moda, con le sfilate Chocolate Fashion Show, frutto della collaborazione tra pasticcieri e cioccolatieri e giovani stilisti, dove gli abiti indossati dalle modelle in passerella erano realizzati interamente in cioccolato.
Quest’anno, Davide Comaschi, direttore del Chocolate AcademyTM Center Milano, ha accettato la sfida lanciatagli dagli organizzatori del Salon, e ha realizzato, in collaborazione con la stilista Cristina Bonacina, un abito in cioccolato chiamato “Mi amo, non o mi amo… questo è il problema?”. L’abito della sfilata aveva una connotazione preraffaellita, rielaborata secondo un’eleganza semplice che risaltava i dettagli, come il grande fiore di cioccolato, decorazione della spallina sulla spalla destra, o la cintura ricoperta petali e corolle. Anche i gioielli erano in cioccolato.
“Una donna che si veste di cioccolato è una donna che si ama e che sta bene con se stessa – spiega Comaschi -; un benessere che coinvolge anima e corpo, perché in fondo il cioccolato, prima ancora di essere bello, è buono: per questo, l’abito a cui ho pensato può essere indossato ma anche gustato, grazie ai petali e alle applicazioni di cioccolato presenti lungo tutto il vestito”.
E a proposito di design, Comaschi ha lanciato una sfida al pubblico del Salon du Chocolat: “riuscireste a distinguere un classico del design dalla sua imitazione in cioccolato?”, riprodonendo in cioccolato la famosa poltroncina 635 Red and Blue di Cassina, un modello iconico disegnato da Gerrit T. Rietveld nel 1918, con sedile blu e schienale rosso, in multistrato laccato. Fedele all’originale, anche la versione in cioccolato si componeva, in grandezza reale, di linee e piani organizzati in una composizione verticale-orizzontale, collegandosi l’un l’altro senza alcun incastro.
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