Grazie ad un procedimento unico, Barry Callebaut libera la fragranza e il tono di colore presenti naturalmente nel chicco di cacao ruby.
Nasce così il quarto cioccolato ruby.
A Shanghai, lo scorso 5 settembre, Barry Callebaut ha presentato ufficialmente ruby, il quarto tipo di cioccolato dopo quello fondente, al latte e bianco, dal fresco aroma dei frutti di bosco e con un caratteristico colore rossastro dato dai precursori presenti naturalmente nel chicco di cacao.
Circa 13 anni fa, durante le attività di ricerca sul cacao condotte nel reparto R&D di Barry Callebaut a Louviers, all’interno dei chicchi furono rilevate nuove ed uniche caratteristiche. Dopo anni di studi di ricerca applicata per analizzare le migliaia di componenti chimici del chicco di cacao, condotti in collaborazione con la Jacobs University di Brema (Germania), Barry Callebaut ha elaborato un procedimento che attiva i precursori presenti naturalmente nei chicchi alla base della fragranza e del caratteristico tono di colore.
Nasce così il cioccolato ruby, nella cui lavorazione non si aggiungono né bacche, né aromi di bacca, né coloranti.
Nel 2015 è stato dato il via ad una ricerca di mercato, quantitativa e qualitativa, con l’obiettivo di capire quali diverse motivazioni stanno alla base del consumo di cioccolato. I risultati hanno evidenziato 6 diverse esigenze del consumatore: Ricarica (cioccolato fondente), Condivisione/Cura (al latte/bianco) Rilassamento (al latte/bianco), Salute, Orgoglio (fondente) e Edonismo (ruby).
Il cioccolato ruby è l’unico che soddisfa un’esigenza del consumatore che nessuno degli altri tre tipi aveva mai fatto prima: l’edonismo, tipico dei cosiddetti millennials, i grandi mercati di massa del futuro.
Peter Boone, responsabile della gestione dei processi di innovazione e della qualità di Barry Callebaut, ha spiegato: “Barry Callebaut si è imposta internazionalmente come precursore e innovatore nel settore del cioccolato e del cacao. Le ricerche sui consumatori in mercati molto diversi confermano che il cioccolato ruby non solo soddisfa una nuova esigenza nei consumi riscontrata fra i millennials – indulgenza edonistica – ma gode di un’elevata intenzione di acquisto a varie soglie di prezzo”.
All’evento di Shanghai, erano presenti Martin Diez, cioccolatiere e pasticciere Barry Callebaut, Dinara Kasko, nota per le sue strutture architettoniche dolci in 3D, Janice Wong, fra i migliori maestri pasticcieri dell’Asia, e Marijn Coertjens, cioccolatiere e pasticciere belga. I quattro hanno presentato il cioccolato ruby in forme e aspetti diversi.
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