Lo scorso 24 marzo, in occasione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, l’Amministrazione Comunale di Palermo e Sherbeth, il Festival Internazionale del Gelato Artigianale, hanno inaugurato la Piazza Francesco Procopio Cutò, per celebrare il gelatiere che nel ’600 divulgò l’arte del gelato in Francia democraticizzando la conoscenza del sorbetto.
All’epoca, la Sicilia aveva tutti gli elementi necessari alla creazione di sorbetti e gelati: ghiaccio e sale per produrli, zucchero (essenziale), fiori, spezie e agrumi quali materie prime.
Francesco Procopio Cutò impara a Palermo l’arte di fare i sorbetti e i gelati. Nel 1672 emigra a Parigi, qui nel suo locale offre un’ampia gamma di vini e distillati e i suoi rosoli a base di finocchietto, anice, coriandolo, aneto e cumino; offre le “acque ghiacciate” (granite, allora completamente sconosciute in Francia) e fa degustare i suoi sorbetti a base di ambra e muschio, zafferano, infusi di fiori e di frutta. La sua capacità di mescolare tra loro le spezie, la novità dei suoi sorbetti fino ad allora consumati esclusivamente dalla nobiltà parigina, fanno sì che Le Procope sia sulla bocca di tutti.
Il Cafè-glaciér del palermitano durante il XVII e XVIII secolo sarà luogo d’incontro degli spiriti liberi. Voltaire scriveva: al Procope “lo spirito trova ospitalità senza bisogno di biglietti d’invito”.
È nel locale del siciliano Procopio Cutò che prende consistenza l’idea di una grande Enciclopedia, e proprio Le Procope ne vedrà la nascita. Sull’Encyclopédie comparirà la voce “glace” e la descrizione del suo significato. Monumento nazionale francese, Le Procope è tuttora funzionante nello stesso luogo in cui nel 1686 Francesco Procopio Cutò lo fondò.
L’intitolazione della piazza a Procopio, fortemente voluta da Admeriem, guidata da Piergiorgio Martorana, Amministratore Unico AdMeridiem e Davide Alamia, ideatore e coordinatore del Sherbeth Festival e supportata da Antonio Cappadonia, direttore tecnico del Festival, è stata accolta positivamente dal Sindaco del Comune di Palermo Leoluca Orlando, e realizzata con il supporto di Salvatore Orlando, Presidente Consiglio del Comune di Palermo, dell’architetto Michelangelo Salamone, Responsabile della toponomastica del Comune di Palermo, e con il contributo della relazione storica a cura della giornalista Luciana Polliotti, storica del gelato e curatrice del Gelato Museum Carpigiani.
“Sherbeth si è fatto portavoce di un importante elemento storico per la città di Palermo e il mondo del gelato artigianale. Il primo spazio pubblico al mondo dedicato a un gelatiere. Sin dalla prima edizione nel 2007 Sherbeth ha rivendicato le origini siciliane di Procopio Cutò, lo ha celebrato e continua a farlo con il concorso Internazionale del gelato artigianale a lui dedicato e approfondimenti culturali con esperti del settore all’interno del Festival. Quest’anno avremo oltre 40 gelatieri dal mondo con la nona edizione dal 28 settembre al 1 ottobre”, ha detto Davide Alamia coordinatore Sherbeth Festival.
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