Icam festeggia i suoi primi 70 anni ad Eurochocolate con la torta di Andrea Restuccia. Il giovane campione italiano di pasticceria in carica vince la finale del concorso Icam Linea Professionale con la torta Perla Nera, giudicata la migliore per estetica e gusto, fresco e ben equilibrato, oltre che per aver meglio interpretato lo spirito celebrativo del concorso.
Perla Nera nasce dal desiderio del pasticciere di Foligno di rendere omaggio a Carolina Vanini che, dopo la scomparsa del marito, ha saputo guidare Icam in un percorso di crescita solida e continua. In casa Icam spiegano che un altro elemento che ha pesato positivamente sul giudizio finale è stata l’opportunità di dare un riconoscimento a un talento giovane. Infine, “Andrea ha saputo valorizzare molto bene l’ultimo cioccolato monorigine lanciato sul mercato nel 2016, Los Bejucos dominicano. Un prodotto che esprime eccellenza ed uno dei massimi successi generati da quel controllo di filiera completo che abbiamo creato tra Repubblica Domenicana e Orsenigo”, spiega Giovanni Agostoni, terza generazione della famiglia alla guida di Icam.
Oltre alla coerenza con il tema del concorso e gusto ed estetica, la giuria tecnica guidata da Ernst Knam e composta, tra gli altri, da Agostoni e Salvatore Toma, consulente tecnico Icam, ha valutato le capacità tecniche e le abilità artigiane dei pasticcieri, la corretta porzionatura della ricetta nel rispetto delle percentuali di utilizzo del cioccolato come da regolamento.
“Insieme alla giuria abbiamo valutato know-how e manualità – spiega Knam –, ma è stata comunque una decisione molto difficile da prendere dato che tutti i partecipanti hanno dimostrato un livello e una maestria pressoché pari”.
Al secondo posto si è classificato Michele Giacalone con Intense, una torta dalla forma di tavoletta di cioccolato che coniuga il prodotto più iconico di Icam ad un ingrediente della tradizione locale del Trapanese come la composta di gelsi neri; terzo Alessio Baietta, con una golosa combinazione tra cioccolato e cremino al lampone.
