“E” come Éclair, “il pasticcino dalla forma allungata (una striscia stretta e lunga circa 8 centimetri), realizzato con la stessa pasta del bignè. La farcitura tradizionale è a base di crema pasticcera al caffè o cioccolato, e la ghiaccia è del medesimo aroma e colore del ripieno” (cit. Dizionario di Pasticceria Artigianale, Chiriotti Editori).
Pochi in realtà non lo conoscono, la famosa pasta choux francese è diventata infatti l’ultima tendenza in fatto di dolci. Christophe Adam, pastry chef d’Oltralpe, ne ha fatto il suo marchio personale, con la linea L’Éclair de Génie, “un lampo di genio” letteralmente.
Da pochi giorni possiamo degustare gli éclair di Adam anche a Milano, in due punti vendita, in Corso Garibaldi, e a Porta Ticinese. Qui c’è il laboratorio dove avviene l’intera produzione “con soli prodotti freschi”, tiene a precisare Adam incontrato durante l’inaugurazione in zona Brera.
Sono circa 100 mila i suoi éclair al caramello e burro salato venduti nel 2015, tra i punti vendita in Francia, Cina e Giappone. Tra i più richiesti anche quello con crema limone e yuzu e glassa limone, meringa e streusel nocciola, e il Grand cru con crema cioccolato Guanaja 80% e glassa al cioccolato.
Alla città italiana che per prima ospita i suoi concept store Adam dedica l’éclair al cioccolato con la glassa “I love Milano” e alla prossima Vogue Fashion Night Out i milanesi potranno degustare i suoi éclair fino a notte fonda.
Per il prossimo Natale c’è da aspettarsi un éclair gusto panettone, ha anticipato il pastry chef, come pure l’apertura a novembre a Parigi di un concept tutto nuovo, il Cafè de Génie.