Primo Festival Italiano di Aerografia per pasticceria

Che cosa combina un pasticcere con un aerografo in mano?
Ci ha risposto Silvia Federica Boldetti, Pastry Queen 2016 

La risposta più semplice, ma forse anche la meno comprensibile, sarebbe “qualcosa di magico” e, per quanto la connessione non sia immediata come a sentir parlare di una frusta, in realtà c’è un mondo affascinante e pieno di risorse che si nasconde dietro il matrimonio di queste due arti.
Diciamo che l’aerografo può donare al mondo del dolce quella cura nei particolari che è sempre più ricercata nell’universo della pasticceria, quel qualcosa in più che fa la differenza.

Ed è da questo concetto che nascono le degustazioni da me create per il The Pastry Queen 2016, vinto lo scorso gennaio al Sigep, e riprodotte settimane fa in un corso organizzato a Giovinazzo, Ba, presso la Pasticceria Giotti. Il corso-evento, al cui buffet finale hanno preso parte anche le autorità locali, quali il sindaco Tommaso De Palma, il delegato della città metropolitana Nicola De Matteo, l’assessore alla cultura Marianna Paladino, la ballerina Elisa Barrucchieri e Punto Tv, emittente locale di Bari e provincia, serviva come preludio della grande manifestazione di aerografia che si terrà a settembre proprio nella città. Il Festival dell’Aerografia è il primo evento dedicato che si sia mai organizzato in Italia al fine di promuovere questa disciplina trasversale a molti mondi.
L’idea è nata da uno dei più grandi professionisti italiani del settore, Mario Romani, che tiene corsi d’aerografia applicata a una miriade di altri campi, come la cosmetica, la decorazione di caschi e automobili, il disegno e, non per ultima, la pasticceria. “La prima volta che questa tecnica è stata usata per un dolce in modo artistico e non solo, con quelle grandi macabre sfumature che si usavano all’epoca, fu nel 1990 – racconta Mario -, quando un allora giovanissimo pasticciere curioso e intraprendente, quello che oggi è diventato Stefano Laghi, ebbe la curiosità di applicare l’aerografia artistica alla pasticceria. Mi venne a cercare e chiese di insegnargli la tecnica e ci provammo, lavornado su grandi cerchi di pastigliaggio con colori in polvere che diluivamo in acqua… Anche per me era la prima volta e, per questa sua audacia, vinse anche una medaglia d’oro nell’artistico alle Olimpiadi in Germania e, da allora, gli orizzonti si sono sempre più ampliati e l’aerografia è entrata a far parte delle qualità fondamentali delle tecniche di decorazione, in particolare nel mondo dei concorsi”.
L’obiettivo della manifestazione è la volontà di diffondere quest’arte e coinvolgere coloro che la utilizzano, permettendo di creare anche un volano di comunicazione per coloro che fino ad oggi ne ignoravano l’esistenza. Il quadro dell’evento, che si terrà dal 16 al 18 settembre, è proprio Giovinazzo, e questa location che pare un dipinto si deve alla complicità di Romani con Nicola Giotti, pasticciere (e non solo) super attivo sul territorio, e al comune, che si è rivelato entusiasta dell’iniziativa, appoggiandone la realizzazione per valorizzare il patrimonio gastronomico, culturale e artistico.
Ci saranno diversi talent (potrete trovare tutte le informazioni e i regolamenti su www.aerografo.com e sulla pagina facebook Airbrush Talent Show) e in particolare, per quanto riguarda il connubio pasticceria-aerografia, il concorso sarà rivolto al mondo del cake design con  il tema “Il cinema di Renato Casaro”, grande aerografista ospite della manifestazione. Per aderire al contest c’è tempo fino al 30 agosto e la giuria di valutazione comprenderà anche Serena Sardone, campionessa mondiale di cake design, in qualità di presidente di giuria, affiancata dalla sottoscritta.
Non mancheranno poi mostre e workshop degli aerografisti di fama internazionale, come lo stesso Casaro, Claudio Mazzi, Alberto Ponno, Maurizio Forestan e l’ideatore Mario Romani.
Data la grande portata dell’evento, diverse aziende di settore hanno deciso di sostenere l’iniziativa e, come per tutti i grandi progetti, “senza costanza e impegno non si sarebbe mai ottenuto nulla di grande”. Si ringraziano quindi tutti gli sponsor, in particolare il main sponsor Aerografo.com e il grande sostegno dato da aziende come Italia Zuccheri e Dekoris, senza dimenticare tutte le piccole realtà che hanno deciso di partecipare al successo dell’evento. “Pasticceria Internazionale” ne è media partner, in sintonia anche con #gicakes.

Silvia Federica Boldetti

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