Materiali caldi e linee morbide dettano il mood del momento nel settore dell’arredo contract. Sempre più notiamo un ritorno al vintage, un certo gusto retrò con i colori tipici degli anni ’50 ovvero il celestino e il cipria. Ma anche tinte opache, piani in laminato e materiali innovativi, nanotech e resine.
La nuova tendenza “ripesca” dal passato oggetti e forme, reinterpretati con gusto decorativo. L’attenzione si sposta sul complemento, giocando con il colore o le nuove stampe digitali per pareti perché la personalizzazione è di rigore, ma funzionale, all’insegna del tocco originale senza però rinunciare a confort e qualità. Al contempo cresce la scelta di concept ecosostenibili.
Si progettano ambienti personali, anche a tema, ma che possano interpretare e rispecchiare la peculiarità della proposta. E nel modulare i diversi ambienti si ricerca la “silenziosità” quale nuova esigenza negli spazi dove ci si rilassa e si degusta.
Si arreda sia per forma e funzione che per colori, grazie alle proposte di arredo versatili e adatte a diverse esigenze. L’obiettivo è accogliere il cliente come a casa offrendogli una experience esclusiva, ecco perché si ricercano sempre più elementi di design e il particolare deve essere bello e coordinato.
Altra tendenza è unire materiali diversi, come plastica e legno, vetroresina e legno, fibra di carbonio e metallo, legno e tessuto. Tra i materiali usati anche il vetro, l’alluminio e tessuti resistenti; il polipropilene per esempio è leggero, atossico, antistatico, di facile manutenzione e riciclabile.
L’ospitalità è alla ricerca del particolare, resta il fatto che in un settore così competitivo a fare la differenza sono pur sempre il servizio, la flessibilità e prima ancora la professionalità degli operatori.
Foto Host Fiera Milano
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