“Non è facile decidere di fare un concorso. O meglio, è più semplice di quanto si pensi perché gran parte della decisone la comanda la pancia e la voglia di mettersi in gioco. È una di quelle cose che ti senti nelle viscere e a cui non puoi dire di no, che hai sempre sognato e che se non facessi rimpiangeresti per tutta la vita”, esordisce così in un post del suo blog, Silvia Federica Boldetti, in arte Signorina Fantasia, in viaggio verso il The Pastry Queen 2016, campionato mondiale di pasticceria riservato alle donne.
In occasione dello scorso Sigep di Rimini, Silvia si è aggiudicata il titolo di Pastry Queen italiana ed ha iniziato, determinata e carica di energie, una nuova avventura. Suoi il miglior dessert al piatto innovativo e la migliore scultura (articolo su Pasticceria Internazionale n. 273, clicca qui per la sua ricetta del mini gioiello dolce a forma di anello).
The Pastry Queen, una regina della pasticceria internazionale. Altissima professionalità, qualità di esecuzione, creatività e gusto eccelso, grande capacità di cogliere e applicare innovazioni senza dimenticare la tradizione: sono queste le doti da vera reginetta!
In occasione del prossimo Sigep (23-27 gennaio, Rimini), le concorrenti provenienti da Giappone, Australia, Taiwan, India, Russia, Francia, Italia, Brasile, Croazia e Balcani dovranno preparare una
torta moderna, un dessert al bicchiere al caffè, una monoporzione al cioccolato, un mignon gioiello ed una scultura in zucchero e pastigliaggio. L’arte della danza sarà il tema conduttore, a simbolo della forza espressiva basata sul rigore, della grazia e della cura del dettaglio femminile che serviranno alle concorrenti per aggiudicarsi il titolo.
Domenica 24 gennaio, all’interno della Pastry Arena di Sigep (Padiglione B5) ci sarà la premiazione ufficiale. In giuria, i 10 manager delle concorrenti, Iginio Massari in qualità di presidente d’onore, Cher Harris (USA) presidente di giuria, Miguel Moreno (Spagna) presidente di giuria internazionale.
Gli allenamenti di Silvia sono iniziati in giugno, si sentirà più forte dopo questi mesi di lavoro? La conosciamo quel poco per poter dire che forse non sarà mai pienamente sicura di sé, se non fino alla competizione. Però quel giorno metterà in campo tutto il suo caratterino per dare il meglio. A lei andrà tutto il nostro incoraggiamento.
Cosa vuol dire allenarsi per un concorso internazionale? Ecco cosa ci ha spiegato in occasione dell’ultimo Pastry Camp in Cast Alimenti.
“In un allenamento entrano in gioco più teste. La tua e quella del tuo o dei tuoi allenatori. Tutto ciò ha dei pro e dei contro. Innanzi tutto siamo esseri umani, ognuno con proprie idee e caratteri, con propri modi di fare e vedere il mondo. In più ci sono bagagli di esperienza differenti”. Davide Malizia, Gianluca Fusto sono i suoi allenatori, insieme lavorano ad obiettivi comuni con decisione e soprattutto con umanità. Con Mario Romani Silvia si dedica al lavoro di aerografia, un’arte multiforme, delicata e intensa che in un concorso rappresenta la meraviglia come una ciliegina sulla torta.
“Allenamento è imparare un film a memoria. Dove il difficile non è sapere le battute, ma saperle fare sempre più veloce, in un’interminabile corsa contro il tempo. È far quadrare tutto, stampi, controstampi, andare a destra e a manca per progettare e trovare soluzioni a problemi. Perché a scovare ciò che non va siamo bravi tutti, ma a risolverla è tutta un’altra storia”.
Cast Alimenti, Decosil, Pasticceria Internazioanle, Castellani, Lesepidado, Pariani, Pavoni, Molino Dallagiovanna, Italia Zuccheri, Bravi, ErreEnne, 3A, Zieher Germany, Comprital, Torrefazione Dubbini e Belcolade sostengono Silvia nel suo percorso verso The Pastry Queen 2016.
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