Cinque giorni di delizie hanno invaso il cuore di Bologna, non solo a livello espositivo. L’11ª edizione della manifestazione tutta dedicata al cibo degli dei vede tra i protagonisti anche “Pasticceria Internazionale”, per un trionfo di dolcezza e di ghiotte novità
Un ritorno quanto mai atteso quello del Cioccoshow, appuntamento tutto dedicato al cioccolato, dall’11 al 15 novembre, nelle piazze e nelle strade del centro storico di Bologna.
Il capoluogo emiliano per questa 11ª edizione ha infatti aperto il cuore, non solo in termini di ambientazione, ma anche di passione, in quella che è appunto definita la “Grassa Bologna” e che da quest’anno sembra ambire anche al soprannome di “ghiotta”. L’evento dedicato al cioccolato artigianale si è articolato infatti in un gran numero di eventi, corsi, laboratori, notti bianche e performance artistiche, a fare da corollario ai 95 espositori e alle oltre 300.000 presenze tra golosi e curiosi.
Si è esteso lo spazio dedicato al cibo degli dei, non più solo nella centralissima piazza Maggiore con l’attigua piazza Re Enzo, ma coinvolgendo anche le principali arterie, in un centro storico che da cornice diventa uno scenografico contenitore di bontà.
La città insomma non è rimasta a guardare e anzi è arrivata a far concorrenza ai ben noti cioccolatini di altri capoluoghi, con un suo cioccolatino. Caratterizzato da un 61% di cacao puro e speziato, presentato in anteprima a Expo 2015, Blend cioccolato Bologna vuole rappresentare la città, ad opera di Renato Zoia della pasticceria Eporedia, ispiratosi alla tradizione culinaria bolognese, al certosino, al pan speziato e anche ai tortellini con un pizzico di noce moscata.
Tante le occasioni per incontrare il mondo del gusto, grazie agli showcooking organizzati da Gambero Rosso, unitamente alla degustazione di 24 vini selezionati dalla trentennale guida Vini d’Italia 2016, in abbinamento al cioccolato, con la collaborazione di Andrea Riva Moscara e con una delle pasticcerie bolognesi più apprezzate presente nella guida Pasticcerie 2015, Regina di Quadri di Bologna, di Francesco Elmi, fino alla Scuola del Cioccolato con i corsi di Andrea Marin e il figlio d’arte Lorenzo e persino con un Talent Cioc in cui si sono cimentati aspiranti artisti.
Grande successo hanno riscosso anche i corsi officiati da Zoia, Andrea e Lorenzo Marin e l’esibizione della guest star Leonardo Di Carlo direttamente da “Il più grande pasticcere”, ma anche gli insoliti abbinamenti con le birre artigianali e il simpatico concorso dedicato al pubblico “Vinci il tuo peso in cioccolato”.
Grande attenzione è stata riservata ai Cioccoshow Awards, i riconoscimenti istituiti da BF Servizi, Cna e CiocchinBò in collaborazione con “Pasticceria Internazionale”, per premiare gli artigiani che, all’interno della manifestazione, si sono distinti per la qualità della produzione e dell’esposizione del proprio prodotto. Le categorie di questa edizione sono state cioccolatino stampato agli agrumi, cioccolatino stampato al vino passito, cioccolatino manuale al tè, cioccolatino innovativo biologico ai cereali e miele, miglior allestimento espositivo, miglior progetto grafico per packaging. Proprio durante l’edizione 2015 è stato istituito un ulteriore premio, intitolato all’amico Angelo Sodero, purtroppo da quest’anno non più presente, consegnato con grande commozione alla moglie, ricordando l’anima ispiratrice della manifestazione ma anche della partecipazione alla Coppa del Mondo di Pasticceria del 1997 e il grande impegno profuso per la creazione di un forte spirito collaborativo tra i tanti talenti del mondo del dolce.
Matteo Barboni