Emmanuele Forcone, campione del mondo in carica, è sovente gradito ospite di Domori a None, To, in qualità di docente e parte del Team Massari. Lo abbiamo brevemente intervistato in una pausa di lavoro ed ecco cosa ci ha raccontato del recente corso natalizio.
Ci racconti cosa hai proposto ai tuoi corsisti in questa occasione?
Soggettistica in cioccolato natalizia, muovendomi tra idee tradizionali ed alcune più innovative. Quindi alberelli decorativi “animati” che assumono le sembianze di Babbo Natale, pupazzi di neve e così via… Ma non solo: punto molto a trasmettere l’idea del soggetto in cioccolato che non sia solo un regalo, un elemento unico da ammirare, ma che si trasformi in dolce conviviale, in snack da assaporare in compagnia. Ecco quindi gli alberelli in cioccolato aromatizzato al rum, farciti con frutta secca e candita, i cui rametti si possono staccare e mangiare, o il Torronalbero, che si taglia in porzioni di torrone al cioccolato ricco in riso soffiato, uno snack ancora più leggero e gustoso. Oltre al cioccolato Domori, tutte le preparazioni sono realizzate con prodotti Agrimontana, dalle paste frutta secca alla frutta candita.
E come reagiscono i tuoi allievi a queste proposte?
Apprezzano molto. C’è stato qui un gruppo di allievi “fedelissimi” dalla Toscana, che avevano già seguito un mio corso pasquale e che sono tornati tutti anche per questo invernale. E ci siamo divertiti moltissimo!
Quali sono le principali caratteristiche tecniche delle coperture da laboratorio Domori che utilizzi?
Direi innanzitutto il gusto. Si tratta di cioccolati che provengono da cacao fini, dal sapore straordinario e dalla potenza aromatica elevata, che risultano molto ricercati ed eleganti. A livello aromatico sono tra i migliori.
In quali tipi di elaborati si possono utilizzare al meglio?
Oltre a snack, tavolette, cioccolatini e praline, le coperture Domori sono molto adatte alle farciture perché, anche se accostate a basi come una crema inglese o una pâte à bombe oppure panna, non vengono “diluiti” dagli altri elementi (per esempio dalla presenza di uova), ma il loro gusto rimane persistente, mantengono la potenza aromatica importante e la loro personalità distintiva. Altri cioccolati meno ricchi d’identità si perdono.
Qual è la tua copertura preferita di questa gamma e come la interpreti?
Amo molto l’Apurimac dal Perù, per la complessità aromatica, che consente di compiere un viaggio sensoriale straordinario. Trova la sua massima espressione in una mousse al cioccolato.
E per quali motivi consigli l’impiego dei cioccolati Domori ai colleghi?
Perché offrono la garanzia di dare ai clienti un prodotto di qualità superiore e di altissima gamma.