La kermesse Opération Dolce, da poco conclusasi, ha voluto lanciare un messaggio chiaro agli abitanti della Ville Lumière: in Italia non ci sono solo i seppur buonissimi tiramisù e panna cotta, quando abbiamo voglia di buon zucchero!
In Francia, dove il dolce riassume in sé il ruolo sociale, alimentare e politico del cibo occupando un posto da protagonista sotto i riflettori nazionali ed internazionali ormai da un decennio, l’Italia lascia il segno …dolce.
Così Domenico Biscardi, cofondatore del Club Criollo, e Stefano Palombari, responsabile del sito dell’Italie à Paris, hanno deciso di chiamare la prima kermesse della pasticceria italiana in Francia.
Una manifestazione che dura un anno e che nella sua prima edizione, da settembre allo scorso giugno, ha coinvolto 13 ristoranti italiani, alcuni molto celebri tra i gourmet parigini. A turno ogni mese hanno proposto un dessert creato appositamente per Opération Dolce ispirandosi alla tradizione regionale del Belpaese oppure immaginato in maniera originale dallo chef pâtissier delle insegne partecipanti.
Il nostro savoir-faire dolciario è andato in scena con il cannolo siciliano, ma anche il sugolo, la zuppa inglese, la melanzana al cioccolato, il bunet, lo schneemilch della Val Venosta, lo strudel accanto a creazioni decisamente più contemporanee come la mousse al mascarpone con pere al Cannonau o le sfere di cioccolato alla ricotta di pecora e marmellata di arance su vellutata di pere e mandorle con gelée di peperoni cruschi della Basilicata e lamponi. A testimonianza che la pasticceria italiana sa conservare il legame con il passato ma anche inventare, con un occhio alle esigenze contemporanee dell’alimentazione e dell’estetica, e senza dimenticare il gusto.
Gli scatti fotografici di Massimiliano Marraffa hanno raccontato il bello e il buono di una Opération Dolce per diffondere e valorizzare in Francia la pasticceria artigianale italiana, con essa tutto il patrimonio storico e i maestri del momento come Iginio Massari, Gino Fabbri, sostenitori del progetto sin dall’inizio. Casale del Giglio ha accompagnato le degustazioni.
Anche noi di Pasticceria Internazionale, in qualità di media partner della Opération, abbiamo con piacere dato il nostro contributo: è importante per il settore fare cultura e approfondimento insieme ai professionisti, così come stimolare sempre nuove sinergie e contaminazioni.
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Opération Dolce si è conclusa con l’allestimento di un atelier di pasticceria panaria siciliana e la zuppa inglese rispolverata e aggiornata da un ristorante italiano, ospitati dal Console Andrea Cavallari, presso il Consolato Generale d’Italia in Francia, simbolo della diffusione della pasticceria italiana in Francia, dove lo scorso ottobre 2014 l’Ampi ha eletto Davide Comaschi come miglior pasticcere italiano in presenza di Emanuele Forcone, capitano della squadra italiana vincitrice a Lione in gennaio della Coupe du Monde del Patisserie.
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La prossima edizione di Dolce comincerà ad ottobre 2015, con una più ricca lista di ristoranti aderenti e atelier, oltre ad una serie di eventi degustazione delle eccellenze dolciarie italiane in rinomate épiceries, location private e luoghi istituzionali.
Credits: Massimiliano Marraffa (foto dolci)
Benjamin Lubet (Evento Consolato Generale d’Italia in Francia)