Incontro Richemont Club Italia, Sez. Puglia
Affinché il consumatore riceva informazioni essenziali, leggibili e comprensibili per effettuare acquisti consapevoli, l’etichetta dei prodotti alimentari non può prescindere dall’osservanza dei requisiti di chiarezza, leggibilità e comprensibilità.
Finalità del Regolamento UE n. 1169/2011 è quella di fornire informazioni sugli alimenti per raggiungere un livello elevato di protezione della salute e degli interessi dei consumatori. Entrato in vigore il 13 Dicembre 2011, questo Regolamento si applicherà a decorrere del prossimo 13 dicembre, quando vigerà l’obbligo di applicazione, almeno per quanto riguarda la descrizione degli ingredienti. I soggetti preposti all’applicazione avevano a disposizione un periodo di transizione di 3 anni; per l’indicazione ulteriore dei valori nutrizionali l’obbligo scatterà il 13 Dicembre 2016.
Visto l’approssimarsi dell’entrata in vigore della nuova normativa, il Richemont Club Italia ha organizzato un incontro sull’argomento e l’avvocato Simone Pieragostini ha fornito le informazioni necessarie per affrontarne l’applicazione.
Il dott. Pieragostini ha illustrato la tipologia delle informazioni obbligatorie, quali l’identità, le proprietà o altre caratteristiche dell’alimento; nonché le indicazioni per la tutela della salute del consumatore e per l’uso corretto del prodotto. Ha spiegato come le caratteristiche delle informazioni dovranno essere facilmente comprensibili, veritiere e non indurre in errore attribuendo al prodotto, ad esempio, effetti o proprietà che non possiede le informazioni; le informazioni andranno riportate nello stesso campo visivo: denominazione dell’alimento e quantità e la norma prevederà una grandezza minima dei caratteri sulle confezioni ed esenzioni. Sono state affrontate le definizioni di prodotti “sfusi”, “preincartati” e “preconfezionati” con le relative indicazioni per la loro etichettatura, e sono stati presentati esempi di etichettature tra le quali quella del “Panettone”.
L’incontro ha posto l’attenzione anche sul D.P.R. n. 502 del 30.11.1998, recante norme per la revisione delle normative in materia di lavorazione del pane (Pane ottenuto mediante completamento di cottura, sfarinati impiegabili e denominazione del pane, trasporto del pane, ecc.).
Si è parlato, infine, di miglioratori. Le normative comunitarie classificano i singoli ingredienti a seconda della loro specifica funzione (conservanti, antiossidanti, ecc.), per esempio l’E300 (acido ascorbico) è un agente antiossidante nel trattamento delle farine, l’E281 è un antimuffa utilizzato in prodotti a lunga conservazione, ecc.
Si ringraziano Simone Pieragostini, Antonio De Tommaso e la Matarrese S.r.l.