

Domani cinque maestri cioccolatieri italiani presenteranno al Metropolitan Pavilion di Manhattan la produzione artigianale d’eccellenza che contraddistingue il Cioccoshow di Bologna, nell’ambito della manifestazione americana dedicata alla gastronomia italiana The Authentic Italian Table, da anni appuntamento fisso del calendario settembrino di New York.
L’organizzazione di The Authentic Italian Table ha deciso di riconoscere ai cinque maestri cioccolatieri bolognesi il titolo di Italian Specialty Food Ambassador, quale riconoscimento del loro ruolo di testimonianza della cultura gastronomica italiana.
Il progetto è stato finanziato dalla Camera di commercio di Bologna che si è avvalsa della collaborazione della Camera di commercio italiana a New York; le aziende che partecipano all’edizione americana di Cioccoshow sono state selezionate con un bando della Camera di commercio. Pasticceria Internazionale ve le presenta.
Le loro praline sono tra le più buone d’Italia, sono stati i primi a puntare con decisione sul cioccolato biologico: Arlotti e Sartoni, storica azienda di San Giorgio di Piano, piccolo centro in provincia di Bologna. Suo il record, stabilito nel 2011, della tavoletta di cioccolato più lunga del mondo. A New York porteranno le loro praline più famose, oltre alla nostra gamma di snack al cioccolato biologico.
Nel 1996 il loro cioccolato prodotto in sorbetteria conquistò il terzo gradino del podio in una speciale classifica mondiale del gelato; successo bissato anche nel 2009 con il riconoscimento del premio Passion Award come migliore gelateria nel mondo per passione e qualità proposti. Qualità e attenzione massima per i prodotti, rispetto per l’ambiente e una buona dose di creatività caratterizzano la Sorbetteria di via Castiglione 44. “A New York porteremo le nostre creazioni più buone e particolari – spiega Marina Marchiori -. Anche se collaboriamo stabilmente ormai da molti anni con l’Università del gelato di New York, questa esperienza potrebbe essere l’occasione giusta per far conoscere a tante persone la nostra azienda e i nostri prodotti. E magari invogliare ancor di più qualche turista americano a venire nella nostra città”.
È la pasticceria piemontese che si unisce alla tradizione gastronomica bolognese, quando le origini venete incontrano le radici professionali del Piemonte: è Eporedia di Renato Zoia. Famosi i suoi lievitati, i torroni classici, morbidi, al caffè e al cioccolato o fatti con il miele di agrumi, le uova di pasqua e “Torta Eporedia”, pan di spagna al cioccolato e mousse senza l’utilizzo di nessun tipo di liquore. A New York Renato Zoia porterà diverse specialità tutte preparate artigianalmente e al momento per offrire gusto e freschezza ai visitatori americani: praline, semifreddi, l’immancabile riproduzione in cioccolato delle Due Torri ed un semifreddo al caffè con intermezzo al cioccolato e nocciola.
Qui farina, lo zucchero, il cioccolato e l’ospitalità prendono forma in una pasticceria morbida e genuina come quella di casa, parliamo di Colazione da Bianca.
“A New York porteremo uno dei nostri prodotti di eccellenza: il panettone di Bianca con le amarene bolognesi e le albicocche, un impasto fatto con il lievito madre, soffice e tondo perché meglio di ogni altro ci rappresenta, spiega Laura Ardagna. Porteremo anche i dolci della tradizione, le antiche raviole alla mostarda, deliziose per una merenda speciale”.
Nasce dall’estro di Francesco Elmi, Regina di Quadri, dove prendono vita tutte le creazioni del maestro pasticcere, dalle brioche ai panettoni, passando per le colombe e altre prelibatezze preparate con il lievito madre, alla splendide torte a vista. A New York Elmi tenterà di conquistare il gusto degli americani con “Opera”, un trancio di torta al cioccolato e caffè con l’aggiunta di mandorle e un profumo di whisky.