In locandina promozione, si alza il coperchio… et voilà: servito su vassoio un grande tendone da circo. Una visionarietà felliana per entrare nella magia di un circo dei sapori e dei saperi.
A rimini, Piazza Felliniana farà da set ad un remake di 8½ in chiave gastronomica a suon di degustazioni e showcooking.
Il 21 e il 22 giugno, sotto il grande tendone da circo, 12 chef internazionali e altrettanti cuochi romagnoli capitanati da Massimo Bottura, tre stelle Michelin all’Osteria Francescana, interpreteranno in chiave personale i prodotti tipici della regione romagnola.
Dal titolo di una poesia di Tonino Guerra, “Al Meni” ovvero “le mani”, l’evento vuole celebrare la passione e il cuore che si mettono nel fare le cose quando si è artigiani.
“Ho cercato di rappresentare la via Emilia – dice Massimo Bottura – con un piatto fatto con un elemento unico che ti racconta il territorio: il Parmigiano Reggiano. Il simbolo del tempo che scorre lentamente e della grandezza degli artigiani, le mani dei casari che trasformano 500 litri di latte crudo, dentro a 40 kg di forma. A Rimini gli chef applicheranno la loro tecnica e la loro personalità a servizio di questa magnifica materia prima che ogni giorno viene prodotta da grandi contadini per raccontare e interpretare la grandezza del territorio”.
Ci saranno anche artigiani, creativi e giovani designer “in un insieme di mani e di fatiche che lanciano a questa comunità italiana non solo un messaggio di speranza, ma di concretezza, di lavoro, di straordinaria possibilità che ha il Paese di scommettere sui propri talenti”, come afferma il sindaco di Rimini Andrea Grassi. E nell’ambito della manifestazione verrà allestito un mercato con i migliori prodotti contadini, un lab-store Matrioska dedicato al design e agli antichi e nuovi mestieri, ed un’enoteca con una selezione di circa cento etichette regionali.
foto www.almeni.it