Ambiente retrò e charme anni ‘50, menu di ispirazione vintage e ospiti condotti a bordo di fascinose auto d’epoca al Georges Blanc, dimora storica di Vonnas, in Francia, per festeggiare i 60 anni di un grande sogno che si chiama Relais & Chateaux, “Ovunque nel mondo, unico al mondo”, 500 hotel di charme e ristoranti per scoprire un mondo intero.
Attraverso menu d’autore ed una sapiente esaltazione del territorio e dei suoi sapori, Relais & Châteaux si conferma ambasciatore in tutto il mondo della passione per l’Art de Vivre che anima l’Associazione dalla nascita e in occasione del 60° anniversario ha organizzato una vera rassegna del gusto in stile anni ’50, oltre 60 Grand Chef provenienti da 10 nazioni che hanno curato la proposta gastronomica per tutte le celebrità presenti, stampa internazionale, partner e amici.
“Non dobbiamo mai dimenticare il debito di riconoscenza che abbiamo nei confronti di coloro che hanno plasmato il nostro destino”. Ha esordito così Philippe Gombert, Presidente Internazionale di Relais & Châteaux, accogliendo gli ospiti. “Proprio il 12 maggio del 1954 non lontano da Vonnas, presso il ‘Chapon Fin’ di Paul Blanc, zio di George Blanc che ci ospita oggi, otto albergatori e chef diedero inizio a questo grande sogno che oggi conosciamo come Relais & Châteaux. Decisero di associarsi per offrire ai loro ospiti la migliore esperienza possibile della squisita Art de Vivre e della raffinata cucina offerta dalle loro dimore autentiche, situate lungo la strada tra Parigi e Nizza. Li animava la convinzione che un giorno la loro passione comune si sarebbe rivelata un successo mondiale e oggi, sessanta anni dopo, possiamo dire che il sogno dei nostri padri fondatori si è realizzato”.
Aperitivo all’interno della spaziosa hall del Georges Blanc, trasformata per l’occasione in un mercato popolare del 1950, con prelibati antipasti preparati con prodotti tipici della regione. Tocco moderno di Goerges Blanc al menu pranzo con i grandi classici della cucina locale: dalle coscette di rana “alla maniera di Dombes” saltate con olio e prezzemolo al leggendario pollo di Bresse alla crema “selon Mère Blanc” di spugnole e Vin Jaune, fino alle tradizionali galettes di Bresse. E per finire cena servita nel ristorante gourmet, ostriche in gelatina surf’n’turf guarnite con caviale Oscietra Royale e zuppa di scampi e frutti di mare, printanière d’aragosta con Sauvignon e spezie, pasticcio d’agnello di Aveyron e cavolo verde con terrina di foie gras ed un creativo dessert a base di fragole e lamponi, accompagnato da un buon bicchiere di cognac Paradis Impérial Hennessy.
Per l’Italia erano presenti Enrico Cerea (Da Vittorio), Annie Feolde e Riccardo Monco (Restaurant Enoteca Pinchiorri), Ernesto Iaccarino (Don Alfonso 1890), Antonio Santini (Dal Pescatore Santini) e Gaetano Trovato (Arnolfo Ristorante), oltre che Stefania Moroni e Michela Scarello, proprietarie rispettivamente de Il Luogo di Aimo e Nadia e Agli Amici 1887.
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