Affreschi, mosaici e reperti archeologici vesuviani di epoca romana riprodotti fedelmente in pastigliaggio:
questa la sfida vinta dal Club Pasticcieri Italiani che ha allestito la mostra ArcheoDulcis.
Nato da un’idea del pasticciere napoletano Antonio Vanacore, il progetto entusiasmò da subito anche Federico Anzellotti.
Anche se riprodurre in un laboratorio di pasticceria un reperto romano, a prima vista potrebbe apparire un’eresia, l’iniziativa ambiva e ambisce ad avvicinare sempre più persone al vasto patrimonio archeologico dell’area vesuviana.
L’articolo completo è a pag. 118 di “Pasticceria Internazionale” di aprile.
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